STRATEGIE

Servizi mobili via satellite, accordo Telespazio-Thuraya

La joint venture tra Leonardo e Thales renderà disponibili le soluzioni della società degli Emirati Arabi attraverso il proprio network globale. Intanto Thales Alenia Space si prepara a realizzare due moduli pressurizzati per la Stazione Spaziale commerciale di Axiom

Pubblicato il 24 Giu 2020

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Favorire la distribuzione globale di servizi mobili satellitari: questo l’obiettivo finale dell’accordo di partnership siglato da Thuraya, società di servizi mobili satellitari controllata dal gruppo emiratino Al Yah Satellite Communications Company (Yahsat), e Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%).

L’intesa consentirà ai clienti di Telespazio attivi in settori strategici (governativo, marittimo, dell’energia e della gestione delle emergenze) di integrare le soluzioni mobili di Thuraya con le proprie piattaforme, accedendo così ad una vasta gamma di applicazioni comm-on-the-move e comm-on-the-pause.

“La combinazione tra la nostra tecnologia e la capacità di distribuzione globale garantita da Telespazio – spiega Shawkat Ahmed, Chief Commercial Officer di Thuraya – rende questa partnership ideale per affrontare tutte le opportunità offerte dal mercato, e ci consente di fornire agli utenti finali un’offerta di alto profilo”.

“Thuraya amplia ulteriormente l’offerta di Telespazio nel campo delle soluzioni e dei servizi per governi, servizi pubblici, settore oil and gas e per il mercato delle comunicazioni in mobilità, rafforzando ancor di più il nostro ruolo di distributore globale di servizi satellitari – aggiunge Alessandro Caranci, Responsabile della Linea di Business Satellite Communications di Telespazio -. Tale partnership ci permette di offrire ai clienti in tutto il mondo una gamma completa di servizi mobili via satellite, supportati da piani flessibili e terminali affidabili”.

E intanto, arriva da Thales Alenia Space la notizia di un’altra partnership destinata ad esplorare nuove frontiere tecnologiche. La società, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha infatti firmato un accordo ( Atp-Authorization To Proceed) con Axiom Space – Houston, Texas, per avviare lo sviluppo di due moduli pressurizzati per la prima Stazione Spaziale commerciale al mondo.

L’accordo è frutto della selezione operata lo scorso gennaio dalla Nasa, la quale ha consentito di collegare i moduli  di Axiom a quelli della Stazione spaziale internazionale (Iss) già a partire dalla seconda metà del 2024, creando così un nuovo “Axiom segment”, un’ area che amplierà il volume utilizzabile e abitabile dell’Iss. Quando l’Iss concluderà la sua vita operativa, il segmento Axiom si staccherà e opererà come stazione spaziale commerciale autonoma, mettendo a disposizione di astronauti e anche di privati i trasferimenti verso la Iss, fino a due all’anno, con il primo lancio previsto nell’ottobre 2021.

Grazie all’esperienza nella realizzazione di moduli per la Stazione spaziale internazionale, Thales Alenia Space avrà la responsabilità di progettazione,  sviluppo, assemblaggio e test della struttura primaria e del sistema di protezione da micro meteoriti e detriti peri primi due elementi messi in orbita della stazione Axiom.

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