IL WORKSHOP

Smart city, il Mise: puntare sulla partnership pubblico-privato

Addetti ai lavori riuniti al ministero dello Sviluppo economico per discutere di mobilità intelligente e logistica 4.0. Il sottosegretario Alessandra Todde: “Per lo sviluppo del settore non si potrà prescindere dall’economia circolare”

Pubblicato il 12 Dic 2019

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Un tavolo di lavoro per discutere di smart mobility e di logistica 4.0, organizzato dal ministero dello Sviluppo economico e da Agid a cui hanno partecipato i rappresentanti del ministero dell’Istruzione e dell’Università, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Consip e dei rappresentanti delle città che stanno sperimentando il 5G, oltre a numerosi tra centri di ricerca ed aziende private.

A presiedere i lavori il sottosegretario Alessandra Todde: “Il Mise – spiega – ha voluto organizzare questo workshop per farsi promotore della costruzione di un ecosistema basato sul partenariato pubblico e privato, funzionale allo sviluppo di una mobilità e di una logistica intelligente, autonoma e a impatto zero. La mobilità nelle città intelligenti necessita di un forte indirizzo pubblico. Per il loro sviluppo non possiamo prescindere da una economia circolare che è peculiare nel nostro Paese, povero di materie prime e dipendente dalle importazioni, quindi naturalmente votato al riciclo”.

Il Workshop – spiega una nota del ministero – ha affrontato, nello specifico, tre temi: la costruzione di un terreno di gioco comune tra amministrazioni per garantire una convergenza di risorse; la condivisione delle esperienze più significative avviate in Italia su questi settori; le strategie per la costruzione di ecosistemi pilota per la mobilità e la logistica intelligente all’interno delle aree apripista nell’introduzione del 5G.

“Da questo workshop – prosegue il comunicato – prenderà corpo la linea di intervento del Mise in materia di appalti di innovazione, per i quali sono già disponibili 50 milioni di euro. Primo obiettivo: identificare, insieme alle città presenti, le aree su cui effettuare la sperimentazione di soluzioni innovative nel campo della mobilità e della logistica intelligente”.

“L’obiettivo del Ministero – conclude il sottosegretario Mirella Liuzzi  è quello di valorizzare le manifestazioni di interesse che sono giunte da parte delle amministrazioni in cui si sono avviate le sperimentazioni 5G, al fine di realizzare le Case delle Tecnologie in cui sarà possibile lanciare progetti mirati sfruttando le peculiarità dei territori”.

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