I PROGETTI

Stm progetta il futuro dell’elettrico Renault e fa spazio a Tower Semiconductor

Patto con la casa automobilistica per lo sviluppo di sistemi anche per auto ibride. Obiettivo: ridurre il costo delle batterie e aumentare i km percorsi. E intanto l’azienda si prepara ad accogliere la società di produzione di wafer di silicio nella fabbrica Agrate R3: operatività al via nella seconda metà del 2022

Pubblicato il 25 Giu 2021

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Renault e Stm hanno annunciato una collaborazione strategica a livello di progettazione, sviluppo, produzione e fornitura alla casa automobilistica francese di prodotti Stm per i sistemi di elettronica di potenza dei veicoli alimentati a batterie e ibridi. Queste tecnologie, destinate a ridurre le perdite di potenza e a migliorare l’efficienza, avranno un grande impatto sull’autonomia e sulla ricarica dei veicoli elettrici, che – si legge in una nota congiunta – si tradurrà nella diminuzione del costo delle batterie, nell’aumento delle percorrenze chilometriche per ricarica, nella riduzione del tempo di ricarica e del costo per l’utente.

Prevista una riduzione del 45% delle perdite di energia

“Siamo lieti di collaborare con il leader di mercato STMicroelectronics per integrare la sua elettronica di potenza avanzata e sviluppare congiuntamente tecnologie in grado di migliorare la capacità energetica delle batterie dei nostri veicoli elettrici e ibridi e le loro performance, sia su strada sia in fase di ricarica. Questa collaborazione assicurerà forniture future di componenti chiave che contribuiranno a ridurre ben del 45% le perdite di energia e il costo del powertrain (gruppo motopropulsore) elettrico del 30%, aiutandoci a raggiungere il nostro obiettivo ambizioso di rendere i veicoli elettrici al tempo stesso accessibili, redditizi e trendy” ha dichiarato il ceo di Renault, Luca de Meo.

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STMicroelectronics è all’avanguardia nello sviluppo di semiconduttori avanzati che consentono all’industria della mobilità di passare alle piattaforme elettrificate. Grazie a prodotti e soluzioni più efficienti, basati su materiali all’avanguardia come il carburo di silicio e il nitruro di gallio, sosterremo la strategia di Renault per la prossima generazione di piattaforme elettriche e ibride”, ha detto Jean-Marc Chery, president e ceo di STMicroelectronics. “Questa collaborazione segna un altro passo avanti nel processo di progressiva decarbonizzazione avviato dall’industria della mobilità e dalla sua supply chain”.

Tecnologie più efficienti per ridurre le emissioni

Renault e Stm lavoreranno insieme per migliorare la performance energetica delle applicazioni dei veicoli elettrici e ibridi, basandosi su tecnologie e prodotti a semiconduttori ad ampio gap (wide bandgap) di Stm. Entrambi i gruppi collaboreranno allo sviluppo di componenti efficienti, su misura e modulari, partendo dalla comprensione delle esigenze tecnologiche del gruppo Renault relative ai dispositivi in carburo di silicio (SiC), transistori in nitruro di gallio (GaN), con i relativi packages e moduli. Come partner chiave di Renault a livello di innovazione, Stm potrà contare su elevati volumi di produzione grazie all’utilizzo annuo dei moduli e transistori di potenza a partire dal periodo 2026-2030.

La transizione verso tecnologie più efficienti permetterà a Renault di continuare a ridurre concretamente le emissioni, in linea con il suo obiettivo di raggiungere zero emissioni in Europa entro il 2040 e nel mondo entro il 2050.

Tower Semiconductor in arrivo ad Agrate Brianza

Intanto, altra novità in casa Stm. L’azienda ospiterà infatti Tower Semiconductor, attiva nella produzione di wafer di silicio per dispositivi a semiconduttore per conto terzi, nella fabbrica Agrate R3 da 300 mm attualmente in costruzione nel suo sito di Agrate Brianza.
Stm e Tower uniranno le proprie risorse per accelerarne la crescita programmata delle attività di produzione, una volta superata la fase di qualifica. Si prevede che la fabbrica sarà pronta per l’installazione delle attrezzature nei prossimi mesi e la produzione partirà nella seconda metà del 2022. Le due aziende investiranno nelle rispettive attrezzature di processo e opereranno insieme per accelerare la qualifica della fabbrica. “Con Tower avremo un grande partner per la produzione in volumi di dispositivi analogici, di potenza e a segnale misto, che ci consentirà di qualificare e fare il ramp-up della fabbrica Agrate R3 a 300 mm in tempi molto più brevi. Avremo così la possibilità di utilizzare l’impianto a livelli ottimali già quasi nelle prime fasi di produzione”, afferma Chery.
“Siamo molto lieti di annunciare questa partnership con Stmicroelectronics. Stm è molto nota per le sue tecnologie avanzate, la sua eccellenza operativa e la sua integrità. Guardiamo con entusiasmo ad una collaborazione di successo per entrambi”, afferma Russell Ellwanger, ceo di Tower.

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