IL REPORT

Wearable col vento in poppa, il boom di Xiaomi spodesta Apple

Secondo i dati Idc, nel terzo trimestre del 2018, sono aumentate del 21,7% le vendite dei dispositivi indossabili come gli smartwatch. Il produttore cinese scavalca Cupertino raddoppiando la propria quota di mercato globale

Pubblicato il 05 Dic 2018

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Nel terzo trimestre del 2018 sono stati i nuovi prodotti di Fitbit, Garmin e Huawei a spingere il mercato dei wearable a livello mondiale, che è cresciuto del 21,7% anno su anno. Ma la vera notizia è che Xiaomi, grazie a un vero e proprio boom di vendite, è riuscita a detronizzare Apple. A sancire il sorpasso c’è il consueto report Idc. Secondo i dati della società specializzata in analisi di mercato, il produttore cinese è infatti riuscito a passare dal market share del 13,1% fatto registrare a settembre 2017 a un 21,5%, mentre i dispositivi indossabili di Cupertino hanno perso terreno pur incrementando la propria quota di mercato, dal 10,3% dell’anno scorso all’attuale 13,1%. Fitbit è al terzo posto, con una quota di mercato del 10,9% (era al 13,7%), mentre Huawei ha visto un lievissimo calo, dal 6 al 5,9%. Al quinto posto, Samsung è invece cresciuta dal 3,6% al 5,6%.

Performance messe in moto soprattutto dall’incremento della domanda nei mercati dell’Asia pacifica (e dunque il predominio cinese stupisce fino a un certo punto), che pesato per quasi la metà dell’intero giro d’affari mondiale, con un aumento di unità distribuite pari al 21,4% anno su anno. Una crescita che ha più che compensato il lieve declino registrato negli Stati Uniti d’America, dove le vendite si sono contratte dello 0,4%. Una esitazione dovuta, secondo Idc, all’attesa dei nuovi modelli e degli upgrade che a breve sostituiranno quelli attuali.

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