L'ANNUNCIO

Banking & Insurance, Oracle battezza in Italia la unit “Financial Services”

Obiettivo l’accelerazione digitale del settore finanziario e assicurativo attraverso strumenti integrabili. Focus sulle esigenze di compliance alle normative e innovazione data driven

Pubblicato il 15 Mag 2020

L. O.

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Pedale sull’acceleratore dell’innovazione per il settore finanziario e assicurativo. E’ l’obiettivo di “Financial Services” la Global Business Unit di Oracle sul mercato italiano che punta ad aiutare le istituzioni finanziarie, assicurative e le realtà del fintech ad accelerare nel percorso di innovazione e di adozione di modelli di finance moderni.

Al centro delle sfide compliance normativa, volatilità, cambiamento degli scenari economici globali e locali, trasformazione dei mercati: tutti fattori – fa sapere l’azienda – che entrano in gioco quando si tratta di delineare “strategie capaci di garantire efficienza, competitività e resilienza; senza contare l’enorme responsabilità di questo settore in quanto interlocutore chiave di tutto il tessuto economico e imprenditoriale del paese”.

Vengono proposti servizi di consulenza e una piattaforma tecnologica che fa leva su 67 applicazioni e servizi, on premise o in cloud, che consentono al cliente di costruire passo per passo la propria trasformazione digitale, sfruttando appieno anche il potenziale delle tecnologie emergenti fra cui AI e machine learning che permettono di comporre soluzioni end-to-end e integrate per retail, corporate & investment banking, assicurazioni e asset manager.

Risk & Finance al centro delle istituzioni finanziarie

“La proliferazione di diversi sistemi e tecnologie e il diverso modo di intendere le informazioni hanno tradizionalmente creato molte complessità e costosi errori nella gestione finanziaria – dice Antonio Colasante di Oracle -. C’è di più: l’assenza di una fonte di dati univoca, utilizzabile in modo trasversale, ha impedito di sfruttare al meglio le informazioni disponibili per migliorare i processi aziendali e conseguentemente realizzare maggiori profitti”. Per questo a fronte della complessità di scenari economici sempre più mutevoli “la situazione non è più sostenibile, e lo dimostrano l’evoluzione normativa del settore che spinge verso trasparenza, standardizzazione, garanzia di univocità e gestione corretta del dato“. La proposta punta a offrire ai clienti la possibilità di “trasformare la compliance in motore di profitto”.

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Piattaforma unica per tutti i dati

La piattaforma Risk & Finance di Oracle raccoglie in una piattaforma dati unica i dati di rischio, i dati finanziari, le richieste normative e di compliance, i dati dei clienti.  Si crea così una “single source of truth” per dati più ricchi e utilizzabili per prendere decisioni più accurate e quindi individuare nuove fonti di ricavo.

Attraverso applicazioni di analytics potenti e costruite specificamente per il settore, in particolare, Oracle offre gli strumenti per aiutare minimizzare l’impatto dei cambiamenti normativi con soluzioni che possono facilmente essere ampliate e integrate per andare incontro alle nuove richieste.

Unificando tutti i dati disponibili – strutturati e non strutturati, già trattati in modo automatizzato o ancora inseriti in processi manuali –  in una data platform unica, e applicando algoritmi ad hoc, è possibile condurre analisi di scenario basate su una completa visibilità dell’esposizione dei crediti e la valutazione di potenziali effetti collaterali di tipo commerciale e debitorio. Su questa base, le organizzazioni possono prendere migliori decisioni su rischi di credito e liquidità, oltre che conoscere in modo assai più approfondito i clienti e poter mettere in campo strategie di crescita.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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