LA SPERIMENTAZIONE

Consob, online i moduli per partecipare alla sandbox sul fintech

La prima finestra per la presentazione delle domande rimarrà aperta dal 15 dicembre al 15 gennaio 2022. A disposizione anche il materiale informativo realizzato in collaborazione con Banca d’Italia e Ivass

Pubblicato il 08 Nov 2021

A. S.

fintech

Tutto pronto in attesa dell’avvio in Italia della sperimentazione della sandbox regolamentare per il settore fintech. Sono infatti disponibili sul sito internet di Consob il modello per la domanda di partecipazione e la documentazione per gli operatori interessati. La pubblicazione di questi documenti segue l’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 aprile 2021 numero 100, che disciplina le modalità di svolgimento della sperimentazione, e il successivo annuncio dell’apertura della prima finestra temporale per la presentazione delle richieste di ammissione alla sandbox, che aprirà il 15 novembre 2021 per chiudersi il 15 gennaio 2022.

“In particolare  – spiega Consob in una nota – nella citata sezione del sito internet sono reperibili un documento recante la declinazione dei criteri richiesti per la partecipazione alla sandbox, con una serie di indicatori che possono aiutare i soggetti interessati a verificare il possesso dei citati requisiti, nonché delle Faq che chiariscono, con un linguaggio semplice, gli snodi principali della disciplina sandbox”. Tutti i documenti sono stati realizzati in collaborazione con la Banca d’Italia e con l’Ivass – precisa Consob – che a loro volta li rederanno disponibili nelle versioni dedicate alla propria sperimentazione.

A disposizione degli interessati c’è anche il regolamento emanato dalla Consob per disciplinare l’adozione dei provvedimenti relativi alla sandbox regolamentare, che implementa quanto previsto dal decreto ministeriale e “stabilisce le regole che si innestano nell’assetto organizzativo della Consob”. Nella redazione del testo – conclude Consob – si è assicurato il necessario coordinamento con gli analoghi atti della Banca d’Italia e dell’Ivass che sono resi disponibili dalle citate autorità.

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