IL MERGER

Nexi-Nets, è fatta: siglato l’accordo di fusione. Nasce il colosso europeo delle paytech

Il closing è previsto per il primo luglio, una volta ottenute tutte le approvazioni regolamentari e quella della Consob. Bertoluzzo: “Dall’operazione benefici per tutti i clienti. Forte presenza nelle aree geografiche più digitalizzate e in quelle a maggiore potenzialità d’espansione”

Pubblicato il 16 Giu 2021

A. S.

bertoluzzo Paolo

Nasce il novo colosso europeo delle paytech con il merger tra Nexi e Nets, di cui oggi è stato sottoscritto l’accordo di fusione. L’annuncio dell’operazione risale al mese di novembre 2020, e punta a dare vita a un player leader su scala continentale per la portata della rete di distribuzione, per l’ampiezza dell’offerta e con uno spazio di mercato che si allarga fino a diventare quattro volte più grande di quello italiano.

La fusione consentirà a Nexi di coprire i mercati europei piu’ attraenti, in forte crescita, si legge in un nota, che specifica come il gruppo potrà cogliere ulteriori opportunità di crescita organica e inorganica, e si rafforzerà ulteriormente grazie alla futura acquisizione di Sia, società specializzata nei servizi tecnologici e nelle infrastrutture di pagamento. Con il closing il Ceo di Nexi, Paolo Bertoluzzo (nella foto), assumerà il ruolo di Group Ceo, mentre il Ceo di Nets, Bo Nilsson, diventerà presidente di Nets e membro non esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Nexi. L’attuale Cfo di Nets, Klaus Pedersen, passerà al ruolo di Ceo di Nets riportando a Bertoluzzo. Stefan Goetz, Partner di Hellman & Friedman e attuale presidente di Nets, entrera’ anch’egli nel Consiglio del Gruppo come consigliere non esecutivo.

Si prevede che la fusione sarà efficace a far data dal 1 luglio 2021, dopo aver ottenuto tutte le approvazioni regolamentari richieste e a valle della pubblicazione del prospetto informativo necessario per l’ammissione alle negoziazioni su Mta delle azioni Nexi, da emettere per effetto della fusione, che resta comunque soggetta alla previa approvazione della Consob.

“La fusione con Nets è una tappa fondamentale nel nostro viaggio per creare la PayTech leader in Europa con scala, portata e capacità maggiori a beneficio di tutti i nostri clienti, dai cittadini agli esercenti, dalle banche partner alle aziende, dalla pubblica amministrazione alle istituzioni. L’obiettivo è far leva su una forte presenza sia nelle aree geografiche europee più digitalizzate che in quelle con maggiore potenzialità d’espansione, cambiando il modo in cui le persone pagano e le aziende incassano, attraverso l’offerta di soluzioni e servizi più innovative e affidabili – afferma Paolo Bertoluzzo – Il percorso comune con Nets ci porta ad evolvere da società leader dei pagamenti nei rispettivi paesi verso una PayTech leader in Europa facendo leva sulla fiducia e la credibilità guadagnate a livello locale, in Italia, in Germania, in tutti i paesi nordici e nelle altre realtà europee dove siamo già presenti. Questa unione strategica ci permetterà di creare la più grande piattaforma paneuropea con le dimensioni per guidare il mercato attraverso la nostra leadership di prodotto e di efficienza operativa. Infine, attendiamo con grande entusiasmo di accogliere entro l’anno i colleghi di Sia: riunire figure professionali appassionate e altamente competenti in un’azienda realmente paneuropea sarà il fattore determinante che ci permetterà di offrire un miglior servizio ai nostri clienti sia attuali che futuri, alimentando al contempo il percorso d’innovazione. In Nexi, vogliamo sostenere la transizione verso un’Europa cashless grazie al passaggio ai pagamenti digitali: piu’ comodi, semplici e sicuri per tutti”.

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