L'EMENDAMENTO

Bonus per la formazione 4.0 anche nel 2019, ok dalla Camera

Approvata una proposta di modifica dei 5 Stelle alla manovra sul credito di imposta: confermato il tetto annuale di 300mila euro, attribuito nella misura del 50% alle piccole imprese e del 40% alle medie imprese

Pubblicato il 04 Dic 2018

F. Me

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Via libera dalla commissione Bilancio della Camera alla proroga per il 2019 del credito d’imposta formazione 4.0. E’ stata approvata, in particolare, una proposta di modifica alla manovra M5S riformulata.

Il credito d’imposta formazione “4.0 – secondo il testo approvato – è confermato nel tetto annuale di 300mila euro ma è attribuito nella misura del 50% alle piccole imprese e del 40% alle medie imprese. Alle grandi imprese è attribuito il limite massimo annuale di 200mila euro e nella misura del 30%. E’ autorizzata la spesa di 250 milioni nel 2019 e nel 2020 ed è affidato al ministero dell’Economia il monitoraggio delle fruizioni del bonus“.

“Le imprese potranno contare sul credito d’imposta per la formazione 4.0 del personale anche per il prossimo anno – spiega Mirella Liuzzi (M5S), prima firmataria della proposta di modifica – Una misura che vale 250 milioni e che consideriamo strategica per dare un impulso decisivo alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese del nostro paese”.

“A differenza di quanto fatto in passato – ha osservato – abbiamo voluto dare priorità alle piccole imprese, infatti potranno beneficiare di un credito d’imposta del 50% per le spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione sulle tecnologie abilitanti del Piano nazionale impresa 4.0. Per le medie imprese è previsto un credito d’imposta del 40%, mentre per le grandi del 30%”.

Per Liuzzi “con questo provvedimento aiutiamo le piccole imprese a diventare grandi e le grandi a diventare forti poiché potranno investire nello sviluppo delle competenze dei propri dipendenti per favorire crescita e competitivita’ a livello internazionale. Il futuro sarà per le nostre imprese sempre più sfidante e il credito d’imposta per la formazione 4.0 incoraggia quelle realtà che con lungimiranza e visione andranno nella direzione intrapresa dal Governo di puntare sullo sviluppo delle tecnologie emergenti”.

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