L’ACCORDO

Bnl e Anec, accordo per le sale cinematografiche digitali

Grazie all’intesa tra il gruppo bancario e l’Associazione nazionale degli esercenti cinema anche le piccole imprese indipendenti potranno affrontare i costi per riconvertirsi al digitale

Pubblicato il 16 Ott 2012

L.M.

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Un accordo per sostenere la digitalizzazione delle sale cinematografiche è stato siglato oggi da Bnl Gruppo Bnp Paribas e Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) a favore delle circa 1100 imprese associate attive in tutta Italia.

Oltre a supportare “le esigenze legate all’operatività quotidiana e le fasi di ammodernamento di impianti e strutture”, Bnl contribuirà a far approdare il digitale sul grande schermo.

“Al momento in Italia le strutture digitalizzate sono circa la metà dell’intero parco sale – ha detto il presidente dell’Anec, Lionello Cerri – ed è fondamentale che tutti abbiano la possibilità di riconvertirsi, anche le piccole imprese indipendenti per le quali il costo dell’impianto digitale risulta particolarmente oneroso. L’iniziativa con Bnl – ha proseguito – offrirà agli esercenti associati la possibilità di usufruire di un finanziamento particolarmente interessante che ci auguriamo possa offrire un concreto supporto a chi ancora non è riuscito ad affrontare l’investimento”.

Parlando in generale dell’intesa Vincenzo Masciopinto, responsabile Rete Retail di Bnl, l’ha definita “parte di una precisa strategia che ci vede insieme a qualificate realtà, espressione dei diversi settori produttivi del nostro Paese, per favorire la crescita e lo sviluppo delle aziende italiane, a livello nazionale e sui mercati globali. L’industria cinematografica, sia per il suo valore artistico che economico – ha concluso Masciopinto – va ulteriormente sostenuta perché è parte del nostro Made in Italy e i suoi prodotti di qualità sono esportati e conosciuti in tutto il mondo”.

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