CALCIO

Inchiesta diritti Tv, Sky in audizione all’Antitrust

Con la pay tv satellitare l’authority ha ascoltato l’ultima delle parti coinvolte nell’inchiesta sulle licenze per trasmettere le partite di serie A per il 2015-2018. Nei giorni scorsi la convocazione di Mediaset, Lega Calcio e Infront

Pubblicato il 23 Ott 2015

A.S.

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Con l’audizione di Luca Sanfilippo e Riccardo Pugnalin, entrambi vicepresidenti di Sky Italia, e rispettivamente direttore degli affari legali e responsabile delle relazioni esterne e istituzionali, l’autorità Antitrust ha ascoltato ieri tutte le parti coinvolte nell’inchiesta sulla cessione dei diritti per la trasmissione televisiva delle partite del campionato di serie A per le stagioni 2015-2018. Nei giorni scori infatti l’authority aveva raccolte le testimonianze di Mediaset, Lega Calcio e Infront, che aveva affidato l’audizione a legali esterni.

Con i due dirigenti della pay Tv satellitari l’Antitrust ha ricostruito l’andamento dell’asta, avvenuta nella primavera del 2014, finita tra l’altro recentemente anche sotto le lenti della procura di Milano.
L’istruttoria dell’autorità Antirust è aperta da maggio, quando i militari della guardia di finanza avevano avviato perquisizioni nelle sedi di Sky, Mediaset e della Lega Calcio, ed è destinata a concludersi al massimo entro aprile, secondo quanto anticipato dal presidente dell’Authority, Giovanni Pitruzzella, nei giorni scorsi. “L’ufficio ci sta lavorando – aveva sottolineato – appena completata l’istruttoria riferirà al collegio e solo a quel punto capiremo i tempi necessari, la dead line ultima è aprile”.

Il procedimento è stato avviato dall’Antitrust per verificare eventuali accordi di spartizione fra Sky e Mediaset della torta dei diritti e capire se ci sia stato un accordo occulto tra i grandi club di Serie A per dividersi la maggioranza degli introiti.

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