TELECOM ITALIA MEDIA

La7, countdown alla vendita

Per Telecom Italia Media previsto aumento di ricavi e pubblicità fino al 2015, più investimenti sui diritti televisivi

Pubblicato il 07 Set 2012

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Ci sono il fondo italiano Clessidra, il gruppo di media tedesco Rtl, gli americani di Discovery Channel – mentre ha dato forfait la tv del Qatar Al Jazeera – tra i candidati in corsa, circa una quindicina per l’acquisto de La7, la rete tv messa in vendita da Telecom Italia che ne possiede il 77,71%, quotata in borsa.

In un information memorandum diffuso ieri vengono tracciate le previsioni del triennio 2012-2015, riporta il Mattino di Napoli. Vengono previsti ricavi in crescita, ebitda di ritorno in positivo, ebit in rosso ma attenuato e dal prossimo anno maggiore capacità di attrarre pubblicità e incremento degli acquisti di diritti tv.

I “pretendenti” hanno tempo fino a lunedì 24 settembre per presentare l’offerta non vincolante e accedere alla fase finale. La lettera di procedura pone l’obbligo di ottenere la preventiva autorizzazione di Telecom per i pretendenti che volessero allearsi.

Previsto un aumento dei ricavi che nel 2012 si attesteranno nel 2012 a 142 milioni per salire nel 2013 del 33,8%, nel 2014 del 13,1% e nel 2015 dell’11,6%.

Ti Media stima un incremento degli investimenti per l’acquisto di diritti tv, che ammonteranno a 27 milioni nel 2012, 29 nel 2013, 30 nel 2014, 32 nel 2015.

Il gruppo promette un incremento del 19% della capacità di attrarre pubblicità nel 2013: si prevedono ricavi per 240 milioni nel 2015. In Italia, sottolinea Ti Media, si risente dello spostamento della pubblicità verso Mediaset: esiste una distorsione del mercato perché l’audience non rispetta il mercato: la Rai, per esempio, negli ultimi 12 mesi ha registrato un indice di ascolto superiore a Mediaset ma i ricavi sono calati.

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