L'OPERAZIONE

Maxi-deal nel gaming, Zynga si prende Peak per 1,8 miliardi di dollari

L’azienda californiana creatrice di FarmVille compra la società turca specializzata in giochi per smartphone. Obiettivo la creazione di un “mini-impero” del mobile

Pubblicato il 01 Giu 2020

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Mercato dei videogiochi in effervescenza sull’onda dell’isolamento da Covid-19: vale 1,8 miliardi di dollari l’acquisizione annunciata dall’americana Zynga di Peak, produttore turco di giochi per cellulari per 1,8 miliardi di dollari: si tratta di una delle maggiori operazioni nel settore. L’accordo comprende 900 milioni di dollari in contanti e 900 milioni di dollari in azioni Zynga, ha dichiarato la società con sede a San Francisco. Il deal sarà concluso nel terzo trimestre 2020.

Peak porta in dote una collezione di giochi-puzzle di successo chiamati Toon Blast e Toy Blast. L’acquisizione eclissa le transazioni chiuse finora dall’azienda, incluso l’accordo del 2018 per l’acquisto di Small Giant per 560 milioni.

Previsioni di crescita

L’acquisizione dovrebbe aumentare il numero di utenti medi che giocano quotidianamente ai giochi di Zynga di oltre il 60% ampliando il suo pubblico internazionale. Secondo Bloomberg le entrate annue potranno aumentare del 50%.

Del resto le acquisizioni di Zynga sono state fondamentali per la sua crescita e la svolta di successo sotto il Ceo Frank Gibeau. L’idea è quella di creare un mini-impero di giochi.

Fondata nel 2007, Zynga è nota per aver lanciato su Facebook il gioco FarmVille, che in sei settimane raggiunse 10 milioni di utenti attivi giornalieri. Ad agosto del 2017 Zynga aveva 30 milioni di utenti attivi mensili.

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