OUTLOOK 2020

Netflix & co in volata, ma reggeranno nel lungo periodo?

Strategy Analytics stima una crescita degli abbonamenti del 5% in più nel breve termine rispetto alle previsioni già annunciate. Ma servizi “non essenziali” come lo streaming potrebbero registrare una forte sforbiciata se l’emergenza Coronavirus andrà avanti per molto

Pubblicato il 27 Mar 2020

L. O.

netflix

Il Coronavirus spinge il mercato dello streaming online. Ma solo sul breve termine: il futuro fa intravedere un grosso punto interrogativo sulla crescita di Netflix & Co. Trend della pandemia e condizioni economiche potrebbero ribaltare lo scenario.

Emerge dall’analisi di Strategy Analytics, divisione TV & Media, secondo cui sul breve termine la crescita degli abbonamenti alle piattaforme di streaming potrebbe aumentare del 5%. Ma l’evoluzione dell’impatto a medio-lungo termine dipenderà dalla durata del virus e dal conseguente danno economico subito da aziende e consumatori.

La stima prevede un totale di 949 milioni di abbonamenti a livello globale entro la fine del 2020, ovvero un aumento di 47 milioni rispetto alle previsioni precedenti. Sul lungo termine si prevede che gli abbonamenti Svod cresceranno di 621 milioni tra il 2019 e il 2025 fino a quota 1,43 miliardi.

Svod: mercati Usa e Cina

Attualmente, la Cina e gli Stati Uniti rappresentano quasi i due terzi (65%) degli abbonamenti Svod a livello globale. Ma “poiché questi mercati stanno avvicinandosi alla saturazione di mercato e abbonamenti in particolare nel Sud-est asiatico – spiega Strategy – la quota di sottoscrizioni potrà scendere al 55% nel 2025”.

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In questo scenario il Coronavirus fa da leva del mercato. Secondo Michael Goodman, direttore di TV e Media Strategies, “nel breve termine il Coronavirus aumenterà effettivamente gli abbonamenti Svod poiché un numero sempre crescente di consumatori adotta le misure di distanziamento sociale e la quarantena”.

Nel medio-lungo termine invece lunghezza della pandemia e danno economico diventeranno fattori determinanti. Con la chiusura delle aziende e i licenziamenti, “i consumatori – dice la società d’analisi – dovranno prendere decisioni difficili su come spendere i loro soldi e per quanto meravigliosi possano essere Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e altri servizi Svod, non sono servizi essenziali”.

Previsioni a lungo termine

La Cina rimarrà il più grande mercato Svod con 438 milioni di abbonamenti nel 2025 contro i 131 milioni del 2019. Gli Stati Uniti seguiranno con 342 milioni di abbonamenti nel 2025, rispetto ai 125 milioni del 2019.

Con quasi tre quarti delle famiglie televisive statunitensi abbonate a uno o più servizi Svod, il mercato statunitense sta diventando saturo, ma – aggiunge Goodman “se le famiglie Svod Usa continueranno a utilizzare servizi come Cbs All Access, Disney + e il prossimo lancio Hbo Max il numero totale di abbonamenti continuerà a crescere”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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