LA CESSIONE

TI Media, asta a rischio Opa

Spunta l’ipotesi di un possibile obbligo di Offerta pubblica per l’acquisto della controllata di Telecom Italia

Pubblicato il 10 Gen 2013

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Si complica la strada per la vendita di Telecom Italia Media, la controllata di Telecom Italia che detiene La7. A rendere ancor più complesso il già difficile processo di cessione spunta il rischio di un’Opa. Lo scrive il Messaggero, secondo cui Telecom Italia avrebbe chiesto a Clessidra-Equinox ed eventualmente a Cairo Communications una nuova offerta comprensiva del lancio di un’Opa, nel caso in cui la Consob lo richiedesse, anche se gli interessati sarebbero titubanti.

Clessidra-Equinox e Cairo Communications sono i soli pretendenti che hanno depositato un’offerta vincolante per l’acquisto di TI Media. Ma durante il Cda del 6 dicembre Telecom ha preso tempo, giudicando le offerte troppo basse. Clessidra-Equinox ha messo sul piatto 330-350 milioni di euro per il 100% de La7 e il 100% di Timb e, secondo il Messaggero, avrebbe rifiutato di alzare la posta. L’offerta di Cairo invece sarebbe solo per l’emittente La7.

Nei colloqui in corso con i pretendenti, il team di Franco Bernabé avrebbe prospettato l”eventualità dell’Opa, che è legata all’applicazione del Testo unico di finanza. La Consob potrebbe infatti non ritenere sufficiente il percorso seguito finora dalla procedura di vendita. Per questo è stata formulata la richiesta alle parti di far pervenire una nuova proposta per il consiglio di Telecom Italia previsto il 17 gennaio.

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