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Csi Piemonte guarda oltre confine: focus su cybersecurity e big data

L’assemblea approva il piano di attività 2019: la società punta a diventare system integrator della PA italiana. In cantiere 4 centri di eccellenza

Pubblicato il 15 Gen 2019

F. Me

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Partnership, Center of Excellence, evoluzione delle infrastrutture e la possibilità di andare oltre il Piemonte. Soni i pilastri del piano di attività deliberato dal’Assemblea di Csi Piemonte che dà attuazione alle linee d’intervento individuate nel Piano Strategico 2019 -2021, approvato lo scorso luglio.

Il Csi si connoterà infatti come System Integrator per la Pubblica amministrazione, promuovendo il riuso o la co-progettazione di nuove soluzioni.

“Abbiamo posato il primo mattone del Csi del futuro – spiega Pietro Pacini, Direttore Generale del Csi Piemonte – L’obiettivo che ci siamo posti richiede un’evoluzione dell’organizzazione e un rafforzamento delle competenze interne. I primi frutti li stiamo già vedendo: pochi giorni fa siamo diventati Cloud Service Provider qualificato da Agid, che ha certificato l’affidabilità e la sicurezza delle nostre infrastrutture e dei nostri servizi. Si tratta di un grande risultato, che da oggi ci conferma come attori di primo piano nel percorso di trasformazione digitale del nostro Paese”.

I Center of Excellence saranno centrali per lo sviluppo e l’innovazione del Csi: 4 in tutto quelli previsti, dedicati ai temi dell’open source, della cybersecurity, del digital e UX design e dei big data analytics e intelligenza artificiale. A lavorarci saranno anche i 50 giovani neo-laureati che verranno assunti entro il 2021, di cui 15 già entrati in Csi nel 2018.

Per quanto riguarda l’evoluzione delle infrastrutture, inoltre, sono previsti investimenti che potenzieranno non solo i due Data Center che garantiscono sicurezza e continuità operativa, ma anche la rete regionale WI-Pie, l’infrastruttura cloud e la smart data platform. A tutto vantaggio di consorziati, PA e mercato.

Infine, si lavorerà per una crescita del Consorzio sul mercato nazionale e internazionale, attraverso il potenziamento della struttura organizzativa e l’ampliamento dell’offerta, con la ricerca di alleanze e partnership con il mercato.

“Il piano approvato oggi –  spiega Giuseppina De Santis, assessore all’Innovazione della Regione Piemonte – permette di definire con chiarezza il nuovo modello produttivo, valorizzando gli asset su cui si concentrerà il lavoro del Consorzio nei prossimi tre anni. La crescita del valore della produzione, gli investimenti nelle infrastrutture e le nuove assunzioni in programma di giovani neo-laureati, ne rappresentano i primi punti cardine”.

“La volontà della Città è quella di rendere i servizi dedicati ai cittadini sempre più accessibili e semplici. Stiamo lavorando con scadenze definite così da permettere ai cittadini e al Comune di Torino di testare e migliorare in modo continuativo ogni rilascio – puntualizza Paola Pisano, Assessore all’Innovazione della Città di Torino – Siamo certi che, grazie alla collaborazione continua con il CSI e le novità annunciate per questo 2019, co-progetteremo tutti insieme servizi al cittadino efficienti e utili a tutti”.

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