NOMINE

Infocamere, Giancarlo Cremonesi nuovo presidente

Rinnovato oggi il Cda per il triennio 2013-2015. Bilancio 2012 chiuso con un valore della produzione di 98,2 milioni di euro, a fronte di 98,1 milioni del 2011. Investimenti in R&D e infrastrutture IT a 11,4 milioni (+44%)

Pubblicato il 08 Mag 2013

P.A.

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L’assemblea degli azionisti di Infocamere, la società che gestisce il patrimonio informativo delle Camere di Commercio, ha rinnovato oggi il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2013-2015. Il nuovo Consiglio è composto da Giancarlo Cremonesi nella carica di presidente, e dai consiglieri Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere, Guido Bolatto, Maurizio Pirazzini e Giada Grandi. L’assemblea ha ringraziato il presidente uscente Alessandro Barberis prima in qualità di componente del Cda e poi come presidente.

L’assemblea ha quindi eletto il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2013-2015 che risulta composto da Pier Andrea Chevallard in qualità di presidente, Laura Benedetto e Ciro Forcella quali sindaci effettivi.

Infocamenre ha chiuso il bilancio 2012 con un valore della produzione di 98,1 milioni di euro, rispetto ai 98,2 milioni del 2011. Il Margine Operativo Lordo si attesta a 10,2 milioni di euro con una riduzione di 1,6 milioni rispetto al 2011; nonostante ciò il contributo consortile è rimasto invariato a 7,3 milioni di euro rispetto a quello previsto in sede di budget.
Nel corso del 2012 gli investimenti relativi a progetti di ricerca e sviluppo e di evoluzione delle infrastrutture informatiche sono ammontati a 11,1 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto al 2011.

Parte rilevante delle iniziative di ricerca e sviluppo Infocamere le ha destinate a fornire supporto alle attività che il Sistema Camerale svolge verso il sistema produttivo e in particolare nel processo di modernizzazione di alcuni aspetti della gestione amministrativa dello Stato.

Inoltre nel corso del 2012 si è evidenziata una riduzione sia dei costi di funzionamento (circa 2 milioni di Euro) che dei costi di produzione (intorno ai 3 milioni di euro).
Dal punto di vista operativo, nel corso del 2012, la società ha operato il consolidamento degli strumenti applicativi predisposti nel 2011 a disposizione dei Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) che si avvalgono del supporto delle Camere di Commercio: ad oggi sono attive 69 Camere di Commercio, a cui 3mila Comuni hanno delegato la realizzazione del proprio Sportello. Sono stati realizzati servizi per il pagamento online degli oneri connessi alla pratica Suap (ad aprile 2013 sono 375 i Comuni che hanno aderito alla soluzione realizzata da InfoCamere) e per la gestione a norma del ciclo documentale.

Un altro importante filone di attività che ha visto Infocamere impegnarsi è stato il consolidamento del servizio informatizzato relativo alla gestione della Mediazione Camerale: (ConciliaCamera), che consente ad imprese, consumatori e professionisti di ricevere assistenza specializzata nel raggiungimento di un accordo. A dicembre 2012 erano 87 gli organismi di mediazione, facenti capo a 99 Camere di Commercio, con un consuntivo di circa 42mila procedimenti gestiti.

“Il Sistema Camerale – dice il presidente uscente Barberis – attraverso Infocamere, ha risposto ancora una volta positivamente alle aspettative del legislatore, confermandosi nel ruolo di promotore dell’attività di semplificazione della vita dei cittadini e delle imprese, in particolare nel loro rapporto con la Pubblica Amministrazione”.

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