PA DIGITALE

Spid, accordo Lepida-Caf Cisl per spingere la diffusione a livello nazionale

La in-house della Regione Emilia-Romagna è ad oggi il quarto gestore in Italia per numero di identità digitali attivate. La nuova collaborazione votata a coinvolgere sempre maggiori utenti

Pubblicato il 07 Gen 2021

Enzo Lima

spid, identità digitale

Spingere la diffusione di Spid: questo l’obiettivo alla base della collaborazione tra Lepida e Caf Cisl nazionale, e società aderenti, per il rilascio delle identità digitali Spid LepidaID. La in-house della Regione Emilia-Romagna è già diventata il quarto gestore nazionale, in termini di identità rilasciate, con circa 380.000 identità Spid attivate nel corso del 2020 – sono già oltre mezzo milione le identità digitali Spid LepidaID rilasciate da Lepida – e con una rete di oltre 850 sportelli presenti principalmente sul territorio regionale, ma anche nazionale, grazie alla collaborazione degli Enti locali e delle Aziende Sanitarie della regione, di altre Regioni e Province Autonome e con soggetti privati.

Il nuovo accordo con Caf Cisl prevede l’attivazione graduale di sportelli LepidaID presso un numero significativo delle oltre 1.100 sedi Caf su tutto il territorio nazionale. Il percorso di collaborazione è stato già avviato con le prime azioni organizzative e formative del personale Caf per l’attivazione dei primi sportelli LepidaID già con l’inizio del nuovo anno. L’accordo mira a estendere e ampliare la presenza di sportelli LepidaID sul territorio (https://sportelli.lepida.it/) che, numeri alla mano, rappresentano un canale fondamentale e preferito, tra le sei modalità di riconoscimento e rilascio delle identità rese oggi disponibili da Lepida, nella diffusione delle identità digitali Spid.

L’emergenza sanitaria ha evidenziato la strategicità delle identità digitali e il ruolo dei servizi digitali, la necessità di semplificare e di arricchire i servizi della Pubblica Amministrazione, ma sottolineando al tempo stesso l’importanza delle azioni di supporto alle persone meno digitalizzate nell’ottenimento e nell’utilizzo delle identità digitali”, evidenzia Lepida.

Infatti, se da un lato il numero delle richieste di identità digitali Spid sta registrando una costante crescita, e significativi picchi in occasione di iniziative nazionali, anche in vista dello switch-off verso Spid, gli sportelli fisici continuano ad avere un ruolo principale e prevalente, rispetto alle altre modalità telematiche disponibili per ottenere da remoto le identità, per il riconoscimento e il rilascio delle identità Spid LepidaID. Gli sportelli LepidaID Caf, così come avviene oggi nelle farmacie e in alcune sedi delle PA, potranno offrire servizi di supporto ai cittadini che si recano presso le loro sedi, anche nella fase di registrazione online necessaria per la richiesta dell’identità digitale.

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