PA DIGITALE

Sportello civico, il Comune viaggia sul web

Il portale, progettato da Starch, consente ai cittadini di presentare online le istanze all’amministrazione. Ruggero Baretta: “Grazie al digitale più semplificazione e più risparmio di tempo”

Pubblicato il 04 Lug 2016

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Un portale che consente ai cittadini di presentare qualsiasi istanza agli uffici comunali in maniera telematica, da casa propria, senza doversi recare in Comune. E’ “Lo sportello civico“, realizzato da Starch, azienda di software, servizi e sistemi per gli enti pubblici. Una soluzione che “si adatta alle esigenze di ogni Comune e offre ai cittadini, imprese e professionisti – si legge in una nota della società, che ricorda come l’11 agosto scadano i termini previsti dalla normativa entro cui le pubbliche amministrazioni devono adeguare i propri sistemi di gestione informatica dei documenti dando la possibilità di presentare istanze online – una soluzione comoda e di semplice utilizzo per relazionarsi con l’Amministrazione Pubblica e, nello stesso tempo, dota i Comuni di un sistema efficiente e pronto all’uso per il rispetto delle norme sulla trasparenza e per il passaggio al digitale”.

E’ sufficiente registrarsi al portale, identificare l’istanza da presentare e seguire le indicazioni molto semplici fornite dall’applicativo per inviare al protocollo comunale l’istanza completa anche di allegati, spiega Starch in una nota. Sempre dal portale, per il cittadino è possibile poi consultare lo stato di istruttoria dell’istanza presentata. La documentazione presentata attraverso lo Sportello Civico sostituisce completamente quella cartacea. Le istanze possono riguardare tutte le aree operative del Comune: oltre agli sportelli per l’edilizia (Sue) e per le attività produttive (Suap) le richieste e le comunicazioni possono riguardare i servizi demografici, la polizia locale, i servizi cimiteriali, i tributi, i servizi scolastici e sociali.

“Il vantaggio per gli abitanti di un comune che adotta lo Sportello Civico è evidente: un enorme risparmio di tempo e una semplificazione notevole della presentazione di una pratica burocratica, da inviare con un semplice click – spiega Ruggero Beretta, project manager di Starch – I tempi previsti dall’Agenda Digitale per l’abbandono del cartaceo stanno per scadere e, dopo il passaggio al digitale del protocollo, della fatturazione, delle pratiche commerciali ed edilizie, ora bisogna pensare a trasformare in digitale qualsiasi richiesta che un cittadino può presentare al suo Comune. E’ un processo improcrastinabile che ogni Amministrazione è chiamata a percorrere. Con lo Sportello Civico noi offriamo uno strumento subito funzionante, integrato con PagoPA, applicabile anche gradualmente, che consente ad ogni Amministrazione un ritorno economico e anche d’immagine come amministrazione attenta alle esigenze dei propri cittadini”.

Con lo Sportello Civico, conclude la nota, Starch rilascia anche il nuovo software Dinamo, che permette di gestire l’istruttoria in back office delle istanze digitali, applicando le tecniche di workflow e delle scrivanie virtuali: un passo in avanti che sfrutta l’esperienza maturata e i risultati positivi ottenuti in oltre 160 Comuni per la presentazione delle istanze per l’edilizia privata e le attività produttive.

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