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Amazon punta sull’e-health e lancia lo smartband Halo

Dal fitness al monitoraggio dello stress: l’azienda di Jeff Bezos entra in modo ambizioso nel mercato degli indossabili, che nel 2020 varrà 52 miliardi di dollari

Pubblicato il 28 Ago 2020

Antonio Dini

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Un mercato che vale più di 50 miliardi di dollari e del quale Amazon ha l’ambizione di ritagliarsi una fetta importante. Per questo l’azienda di Jeff Bezos ha appena presentato un bracciale, chiamato Halo, per controllare fitness e salute.

Insieme ad Halo, Amazon ha presentato anche un servizio di abbonamento e un’app per smartphone, in grado di monitorare le percentuali di grasso corporeo delle persone, la temperatura del sonno e il loro stato emotivo. È il primo prodotto presentato da Amazon nel settore dei dispositivi indossabili, un mercato che quest’anno varrà circa 52 miliardi di dollari, secondo la stima dell’analista Gartner.

Il mercato degli indossabili però è attualmente dominato da Apple con il suo Apple Watch, e da Fitbit, che ha presentato nuovi apparecchi di recente e che è stata acquistata da Alphabet. Sulla chiusura dell’affare pesa però l’attesa dell’approvazione dei regolatori del mercato.

Per riuscire a distinguersi dalla concorrenza che è in posizione di chiaro vantaggio Halo presenta delle novità finora inedite negli apparecchi generalisti, come la funzionalità che permette di tracciare lo stato emotivo di un utente ascoltando il suo tono di voce. Un’altra funzionalità è quella che permette di tracciare un rendering tridimensionale del corpo della persona che lo indossa con una percentuale stimata del grasso corporeo. Amazon si è impegnata a non usare i dati degli utenti per vendere prodotti legati all’alimentazione e alla salute.

Caratteristica di Halo è la mancanza di uno schermo, il design simile a un tracker di Fitbit (e quindi molto diverso da un Apple Watch) con luci a led e due microfoni. Resistente all’acqua, si può usare anche in piscina o sotto la doccia ed è sufficientemente sottile da non dare fastidio con i vestiti o sotto le coperte. L’azienda ha realizzato versioni di dimensioni differenti, facendo attenzione soprattutto al pubblico femminile, che spesso ha polsi più sottili e non trova soluzioni adeguate per la propria taglia.

L’apparecchio non può essere comprato da solo ma fa parte del servizio in abbonamento per il monitoraggio del corpo: 64,99 dollari per sei mesi (che poi diventeranno 99,99) per ottenere l’apparecchio, che dopo diventeranno 3,99 al mese per mantenere il servizio cloud attivo.

Amazon, dicono i suoi dirigenti, ha investito anni di ricerca e molti soldi e tempo per realizzare il bracciale: “Abbiamo voluto i migliori esperti – ha detto Melissa Cha, vicepresidente per Halo – che ci fossero nei vari campi. Abbiamo trovato cardiologi, esperti di fitness e persone che hanno speso tutta la loro carriera a studiare il sonno e il benessere”.

Il mercato degli indossabili, per quanto grande, è solo una briciola di fronte al più grande mercato dell’e-health che lo contiene e che viene stimato valere circa 3.500 miliardi di dollari. Amazon è entrata nel settore circa cinque anni fa, lavorando a un’offerta chiamata Amazon Care, ed si è alleata con Berkshire Hathaway e J.P. Morgan per l’accesso alla sanità per i dipendenti delle aziende. Oltre a gruppi di lavoro tradizionali, e a una società controllata che si occupa di consegna di farmaci chiamata PillPack, Amazon ha messo assieme anche un team di esperti per i suoi progetti di ricerca segreti e più visionari chiamato “Grand Challenge”, sul cui lavoro si sa pochissimo.

Secondo gli analisti, tutti questi team potrebbero essere rapidamente fusi per formare una divisione “Salute e Sanità”, orientata allo sviluppo e commercializzazione di apparecchiature, software e servizi.

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