PRIVACY

Amazon Alexa, arriva la funzione per cancellare le registrazioni

Dopo che la stampa internazionale ha scoperto che lo smart assistant “salva” i comandi pronunciati dagli utenti, l’azienda mette a disposizione degli utenti un modo semplice per toglierne ogni traccia

Pubblicato il 30 Mag 2019

Antonio Dini

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Se è vero che ne uccide di più la penna che non la spada, stiamo entrando in un’epoca in cui i rischi connessi alla lingua (anche digitale) sono ancora superiori. Ad esempio, le registrazioni di Alexa, l’assistente vocale di Amazon, che si è scoperto che salva sui server di Amazon tutto quel che le diciamo.

Amazon, dopo essere stata “scoperta” dalla stampa internazionale, è corsa ai ripari. E ha implementato un sistema semplificato per cancellare le registrazioni salvate. Ovviamente un sistema basato su due comandi vocali: «Alexa, cancella tutto quel che ho detto oggi»; e «Alexa, cancella tutto quel che ho detto».

Mercoledì infatti Amazon ha annunciato che presto permetterà agli utenti di chiedere ad Alexa di cancellare alcune delle cose che vengono salvate quando le facciamo delle domande. Verrà lanciato assieme a un nuovo “Alexa Privacy Hub” che fornirà agli utenti – spiega Amazon – “maggiori informazioni su come sono progettati i dispositivi Echo e i controlli che hai sulla tua esperienza Alexa”.

Amazon memorizza ogni conversazione che noi utenti sosteniamo con Alexa dopo che viene pronunciata la parola “Alexa“. Fino ad ora per cancellare queste frasi era necessario aprire l’app di Alexa sul telefonino per eliminare manualmente tutta la cronologia vocale.

A partire da oggi, invece, come già visto potremo dire: “Alexa cancella tutto quello che ho detto oggi.” Nelle prossime settimane, saremo anche in grado di dire “Alexa, cancella quello che ho detto” per eliminare qualsiasi frase sui server di Amazon. Tuttavia, la funzione non ci consentirà di eliminare l’intera cronologia vocale, ma dovremmo comunque usarla se siamo preoccupati di avere le nostre registrazioni archiviate sui server di Amazon.

C’è un motivo però se molte persone sono preoccupate dall’idea di salvare le proprie conversazioni con l’assistente digitale di Amazon. Bloomberg infatti aveva scoperto lo scorso aprile che Amazon ha migliaia di lavoratori in tutto il mondo che vengono pagati per ascoltare e trascrivere le nostre conversazioni. Amazon, sostiene l’agenzia stampa americana, trascrive quelle conversazioni e le condivide per contribuire a migliorare il riconoscimento vocale di Alexa. Tuttavia, è sempre possibile disattivare l’opzione che invia automaticamente gli snippet vocali ad Amazon. Adesso il meccanismo viene reso ancora più semplice e intuitivo utilizzando una coppia di comandi vocali per ottenere lo stesso effetto.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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