L'ACCORDO

Enac e Regione Lombardia insieme per la mobilità aerea avanzata

Obiettivo del protocollo è migliorare la mobilità e la vita dei cittadini sfruttando gli eVotl (Electric Vertical Take Off and Landing), siano essi a guida umana o autonoma. Olimpiadi Invernali del 2026 banco di prova

21 Gen 2022

Nicola Desiderio

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L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e la Regione Lombardia hanno firmato un protocollo d’intesa per realizzate attività comuni a favore dello sviluppo di nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile in vista non solo di un ammodernamento strutturale, ma anche delle Olimpiadi Invernali del 2026 la cui titolarità, come è noto, è condivisa tra Milano e Cortina d’Ampezzo (BL).

L’obiettivo strutturale è utilizzare la cosiddetta ‘terza dimensione”, ovvero quella aerea, per migliorare la mobilità e la vita dei cittadini sfruttando i cosiddetti eVotl (Electric Vertical Take Off and Landing), siano essi a guida umana o autonoma. In questo modo si mira a offrire una migliore e più veloce circolazione di persone e merci, a sviluppare nuovi servizi e infine a ridurre i consumi e le emissioni, siano esse climalteranti o inquinanti. Il protocollo fa parte del percorso avviato dall’Enac con le Regioni e le Città metropolitane per la definizione del contesto normativo e per l’organizzazione di iniziative e servizi congiunti che riguardano la mobilità aerea urbana avanzata. In questo caso gli obiettivi sono la sicurezza, l’efficienza, la sostenibilità economica e l’interoperabilità con le infrastrutture aeroportuali e con quelle del trasporto pubblico in modo da creare un ecosistema di mobilità più ampio di quello attuale.

“Un primo e determinante passo avanti verso un’azione che in prospettiva può rivestire un’importanza rilevante – dice l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi – soprattutto se declinata su un territorio centrale e importante come la Lombardia. L’Advanced Air Mobility potrà diventare un elemento innovativo per il trasporto delle merci e delle persone”. Soddisfatto del protocollo anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, incaricato di coordinare i rapporti con le Delegazioni Internazionali, Alan Rizzi: “Fin dall’inizio ho colto l’importanza di questa iniziativa e con il presidente Fontana abbiamo deciso di portarla avanti con convinzione. Guardando specificatamente al nostro territorio regionale, penso a quanto sarebbe utile collegare due città lombarde distanti decine di chilometri abbattendo decisamente i tempi di percorrenza. È sufficiente pensare alle Olimpiadi invernali del 2026 per comprendere come questo progetto sia vincente e importante ed è per questo che Regione Lombardia si sta attivando per renderlo operativo”.

E proprio l’evento Milano-Cortina 2026 l’oggetto di attenzione da parte del sottosegretario con delega allo Sport, ai Grandi eventi e alle Olimpiadi, Antonio Rossi: “Tutto ciò che è innovativo e serve a ‘risparmiare tempo’ – sottolinea il pluricampione olimpico – va nella direzione dell’organizzazione dei Giochi Invernali 2026. Riuscire a centrare questo obiettivo per l’evento sportivo più importante d’Italia da qui ai prossimi anni, sarebbe davvero strategico “. Il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta guarda invece ad uno scenario più ampio: “L’introduzione della ‘terza dimensione’ nella mobilità urbana – afferma Quaranta – sta portando una trasformazione che influenzerà il pensiero strategico dei territori: offrirà, nel futuro prossimo, un’alternativa alla movimentazione terrestre promuovendo l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. La sfida, però, deve essere affrontata in maniera unitaria, come sistema Paese, coinvolgendo le istituzioni, il privato, il mondo della ricerca e le eccellenze industriali. È un dovere di tutti noi consegnare alle nuove generazioni una visione ampia della mobilità, coniugando, in un rapporto costruttivo, tecnologia e ambiente”.

“Quello tra Enac e Regione Lombardia – aggiunge il presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani – è un accordo fondamentale per accompagnare gli sforzi delle imprese e meglio indirizzare gli investimenti verso la costruzione di una mobilità più sostenibile. Nell’industria aerospaziale lombarda ci sono tutte le tecnologie e le competenze necessarie per dar vita ad una Advanced Air Mobility basata sul potenziamento dell’uso di elicotteri su tratte brevi, del covertiplano per tratte medio-lunghe, di eVTOL e droni per servizi urbani di ultimo miglio. Il know-how, però, non basta. Servono infrastrutture e nuove regole di volo. Da qui l’importanza di questo accordo”.

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