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Accelerazione sul software made in Italy, Dedagroup spinge su fatturato e investimenti

Il gruppo “festeggia” 10 anni di crescita all’insegna dell’evoluzione. Banking, fashion e tesoreria nuove aree di espansione. Il Ceo Gianni Camisa: “Guardiamo oltre, a mercati esteri e trasformazione”

Pubblicato il 05 Dic 2018

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Un fatturato passato da 98 mln nel 2008 a 240 nel 2017 grazie all’esportazione di software, competenze e modello Made in Italy nel mondo. Un organico cresciuto dalle 600 unità agli oltre 1700 collaboratori attuali. Sviluppo internazionale in Europa e America in nuova espansione. Investimenti in aumento fino a toccare i 50 milioni entro il 2020. Trend 2018 in ulteriore accelerazione: ricavi nei primi 9 mesi a 193 mln (+13% rispetto al 2017), Ebitda +50% (rispetto al 2017).

Sono solo alcuni dei passaggi chiavi che disegnano la crescita di Dedagroup che quest’anno tocca il traguardo dei 10 anni di evoluzione continua. Un percorso, nota l’azienda, “che ha permesso al Gruppo di consolidarsi, varcare i confini nazionali ed essere riconosciuto dal mercato per il profilo unico di competenze – sviluppo soluzioni software, capacità di system integration e digital design – che lo rendono oggi interlocutore naturale nello sviluppo dell’innovazione digitale di Aziende, Enti pubblici e Istituti finanziari”.

Obiettivo, previsto dal piano industriale al 2020, consolidare la posizione del Gruppo come Software Provider Made in Italy e ad ampliare la presenza sui mercati esteri con l’obiettivo di fatturato oltre i 300 milioni entro il 2020. Il percorso vede Dedagroup focalizzata al rafforzamento internazionale nelle aree banking, fashion e tesoreria attraverso le proprie soluzioni software e nella pionieristica attività di apertura e interoperabilità dei dati, che mettendo a fattor comune le migliori pratiche permette di superare i domini verticali e contaminare i mercati.

A ciò si aggiunge il potenziamento del capitale umano impiegato nelle diverse sedi del Gruppo con il lancio di nuovi programmi come la Dedagroup Digital Academy e il Master Build (Y)Our Future, volti a costruire le professioni digitali del futuro e ad offrire ai collaboratori percorsi di crescita e di sviluppo professionale e personale dentro il Gruppo, coltivando i talenti e favorendo le opportunità intersettoriali e la contaminazione delle competenze.

“La volontà è di proseguire in questa direzione e guardare oltre, ai mercati esteri e alla trasformazione – commenta Gianni Camisa, Ceo Dedagroup -. Il Gruppo ha passato con successo la boa del terzo trimestre 2018 con risultati molto incoraggianti: ricavi aggregati pari a 193 milioni, in crescita del 13% sull’anno precedente, mentre l’ebitda ha segnato una progressione del 50%. Numeri che segnano una decisa accelerazione e confermano la giusta via intrapresa verso gli obiettivi di fatturato oltre i 300 milioni entro il 2020, incidenza del fatturato estero al 20%, target dei 2000 collaboratori. Internazionalizzazione e esportazione delle nostre uniche competenze, queste le linee guida”.

Marco Podini, Presidente Dedagroup traccia lo scenario futuro: “Nei primi 10 anni abbiamo segnato delle basi importanti nel processo di crescita, siamo cambiati, ci siamo rafforzati. E’ importante celebrare i risultati ma anche guardare alle importanti sfide che ci vedranno in prima linea: il ruolo di primo piano nel dialogo con la PA, le aziende e il mondo finanziario che accompagneremo nel cambiamento. Sarà nostro compito catturare tutte le opportunità offerte dalla digitalizzazione ed essere sempre più un’eccellenza nel software Made in Italy, in Italia e nel mondo”.

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