IL DEAL

Cisco si rafforza sul cloud: 1,9 mld di dollari su BroadSoft

Il colosso americano del networking prosegue le attività di M&A. Espansione ulteriore nel software e nei servizi di unified commmunications

Pubblicato il 23 Ott 2017

Patrizia Licata

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Cisco Systems amplia il portafoglio di software e servizi con un focus speciale sull’offerta cloud acquisendo per 1,9 miliardi di dollari BroadSoft, azienda con sede a Gaithersburg, Maryland, che fornisce servizi di comunicazione unificata su cloud ad aziende di 80 paesi.

L’offerta presentata oggi valuta BroadSoft 55 dollari per share, un premio del 28% sul prezzo di chiusura del titolo della società del Maryland il 29 agosto, il giorno prima della pubblicazione di un articolo in cui l’agenzia di stampa Reuters svelava che l’azienda stava cercando un compratore. Il valore di mercato stimato oggi è di 1,7 miliardi di dollari, secondo Bloomberg.

BroadSoft fornisce software e servizi che permettono ai provider di comunicazioni su mobile, fisso e cavo di offrire ai clienti finali prodotti di unified communications su reti Ip. L’acquisizione messa a segno da Cisco permette al colosso californiano di migliorare l’offerta di software per la unified communications rivolta ai colossi delle Tlc: tra i clienti storici di BroadSoft ci sono grandi telco come Verizon e At&t, che rivendono il software ai loro clienti business.

Il 2017 è stato un anno di shopping per Cisco: il Ceo Chuck Robbins sta cercando di traghettare il gruppo dal business tradizionale che ruota su soluzioni di networking e hardware – ancora la principale fonte di revenue – verso la fornitura di servizi meno costosi e software-based, andando incontro alla domanda del mercato e gettando le fondamenta per la crescita futura dell’azienda. Cisco ha annunciato otto acquisizioni quest’anno, riporta Bloomberg, tra cui quelle di AppDynamics (che sviluppa prodotti di application performance management e It Operations Analytics), comprata a marzo per 3,7 miliardi di dollari, e Viptela (start-up del software-based networking), acquisita a maggio per 610 milioni di dollari. Il deal con BroadSoft dovrebbe chiudersi nel primo trimestre del 2018.

BroadSoft aveva già attratto l’interesse di Searchlight Capital Partners e Siris Capital Group, ma nel weekend ha chiuso il deal con Cisco. L’azienda della ucomunicazione unificata su cloud è stata fondata nel 1998 dall’ex vice presidente di Alcatel Usa, Michael Tessler, e da un top manager di Celcore, Scott Hoffpauir. Si è quotata nel 2010 e Tessler è ancora il suo chief executive officer. Lo staff di BroadSoft sarà assorbito nella divisione Unified communications technology di Cisco.

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