BANDA ULTRALARGA

Spada: “Finalmente riconosciuto ruolo chiave del fixed-wireless”

Il presidente della Coalizione Fwa plaude all’approvazione, da parte di Agcom, della delibera che istituisce il “bollino” per la banda ultralarga. “Soluzioni miste fibra-radio equiparate a quelle oltre i 30 Mb. Ora ci prepariamo per sfida 5G”

Pubblicato il 20 Lug 2018

luca-spada-151118122214

“Finalmente è stata fatta chiarezza sul mercato dell’ultrabroadband ed è stata riconosciuta la tecnologia fixed wireless come abilitatore di servizi di connettività di ultima generazione”. Luca Spada, presidente della Colazione Coalizione Fixed Wireless Access – che conta 60 aziende per un fatturato complessivo globale di oltre 3 miliardi di euro – plaude alla la Delibera 292-18 di Agcom, pubblicata ieri, che ha messo nero su bianco criteri e modalità a cui dovranno attenersi gli operatori di Tlc per definire e comunicare ai cittadini le offerte dei servizi a banda larga e ultralarga sulla base delle tecnologie di connettività utilizzate.

“La Coalizione Fwa plaude all’iniziativa Agcom perché facilita la riconoscibilità della vera fibra ed esclude abusi da parte di coloro che ne usano impropriamente la dicitura, alimentando negli utenti confusione e false aspettative sulle prestazioni”, evidenzia Spada.

Il presidente della Coalizione chiarisce che sulla base delle nuove regole “le soluzioni Fwa innovative, quindi miste fibra-radio, sono del tutto equiparate a quelle Fttc (Fiber to the cabinet), miste fibra-rame, e perfettamente abilitanti alla banda ultra larga oltre i 30 Megabit. Grazie al costante impegno delle nostre aziende, abbiamo in questi anni lavorato senza sosta per garantire l’accesso a connessioni di qualità a tutti i cittadini residenti nelle zone più impervie del Paese. È giusto che questo impegno abbia un riconoscimento visibile anche nelle offerte commerciali, così da garantire trasparenza e qualità del servizio a tutti gli utenti”.

Il Presidente, inoltre, annuncia la “determinazione a proseguire in un percorso di investimenti e innovazione che ci consenta di essere pronti alla sfida del 5G, le cui possibilità di successo in termini di diffusione e fruibilità dipendono esclusivamente dalla qualità dell’infrastruttura di rete che saremo in grado di costruire”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati