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Fisco precompilato, online il modello 730: per la prima volta lo Stato rivela come utilizza le imposte

Quarto appuntamento con la dichiarazione smart. Corsa ai bonus. Tra le novità l'”operazione trasparenza” e le informazioni sugli asili nido. Ecco come funziona

Pubblicato il 16 Apr 2018

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Modello 730, da oggi è online la precompilata. Con alcune novità rispetto al passato. Da oggi sarà possibile visualizzare i modelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate: all’interno anche il dettaglio di come sono state utilizzate dallo Stato le imposte. Inoltre fanno per la prima volta il loro ingresso le informazioni sugli asili nido e la compilazione assistita. L’operazione è stata realizzata con il partner tecnologico dell’Agenzia delle entrate Sogei.

“Oggi, per il quarto anno, online per 30 milioni di italiani la dichiarazione dei redditi precompilata – scrive su Twitter il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi -: per chi in campagna elettorale ci voleva far credere che ancora non esistesse, la migliore risposta è sul sito dell’Agenzia delle entrate”.

Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto circa 20 milioni di modelli 730 e 10 milioni di modelli Redditi, corredati di tutte le informazioni inserite e non inserite e dalle relative fonti. Il 730, poi, potrà essere modificato e inviato a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio. Anche il modello Redditi può essere modificato dal 2 maggio, ma può essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.

Compilazione assistita. Possibile compilare in modo “assistito” i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E, anche per le spese sostenute per i familiari a carico. Il contribuente che intende modificare la propria dichiarazione 730, dopo aver visualizzato i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi potrà farsi supportare nella compilazione del quadro E. In questo modo sarù più semplice e immediato inserire nuovi documenti di spesa non presenti oppure modificare, integrare o cancellare i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi e, automaticamente, i dati aggiunti o rettificati saranno inseriti nel quadro E.

Come lo Stato utilizza le imposte. I cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017 potranno conoscere, grazie ai dati elaborati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, come lo Stato ha distribuito le imposte relative al 2016, accedendo alla dichiarazione precompilata o al cassetto fiscale. Un progetto voluto dai vertici di Agenzia con cui ogni contribuente può conoscere nel dettaglio come ha contribuito a sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio e così via.

Come ricevere le chiavi di accesso alla precompilata. Tramite lo Spid, con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con il pin rilasciato dell’Inps, e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA) oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi.

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