DIGITAL WEEK

La smart city corre sul 5G, in vetrina i primi servizi Tim

Dalla “control room” per la gestione integrata dei servizi urbani alle applicazioni di virtual reality: presentate a Milano le soluzioni di nuova generazione a servizio delle comunità urbane

Pubblicato il 15 Mar 2019

L. O.

5g1

Virtual reality, Control room, Bus as a sensor. Sono solo alcune delle soluzioni abilitate dal 5G, che Tim ha presentato oggi nel corso di una serie di incontri alla Milano Digital Week. Attraverso una serie di demo, presso il Tim Wcap (in via Magolfa) sono state illustrate le sperimentazioni in corso nelle diverse città italiane.

In particolare, la Smart City Control Room permette l’accesso integrato ai vari servizi per la città, realizzati sulla rete mobile Tim, per la gestione intelligente del traffico, dei parcheggi, dell’illuminazione, della raccolta dei rifiuti ecc. All’interno della Control Room i dati della Smart City sono disponibili per essere analizzati consentendo di prendere decisioni in tempo reale. I diversi “cruscotti” messi a disposizione offrono vari livelli di rappresentazione di quello che sta accadendo nella città. La Control Room permette di sviluppare soluzioni per amministrazioni pubbliche, oltre ad applicazioni specifiche per i vari settori verticali (illuminazione pubblica, gestione verde pubblico, ambiente, ecc.). Inoltre l’utilizzo di una piattaforma infrastrutturale unica “open” abilita un ecosistema di terze parti (start up) che possono sviluppare applicazioni sulla base dei dati messi a disposizione dalla città nella Control Room. La soluzione è in sperimentazione a Torino, Firenze, Bari e Matera.

Bus As A Sensor è invece il servizio che prevede l’utilizzo dei mezzi di trasporto cittadino durante il loro regolare percorso quotidiano per monitorare in tempo reale la qualità ambientale e abilitare servizi innovativi IoT per la Smart City. La Mobile Sensing Station installata sul bus rileva le misure degli inquinanti durante il percorso e le invia tramite rete mobile alla piattaforma IoT di TIM. La municipalità e i cittadini potranno, tramite un cruscotto web o una mobile app, monitorare la qualità dell’aria nel territorio urbano, visualizzare i percorsi più green e ricevere indicazioni per favorire una mobilità ecosostenibile. La soluzione è in sperimentazione a Catania.

Smart City Virtual Reality: attraverso l’utilizzo di un casco Virtual Reality (VR), i visitatori possono sperimentare una visita virtuale delle Gallerie Pietro Micca e del Museo del Risorgimento di Torino e delle chiese rupestri di Matera, ricostruite in 3D per permettere la fruizione dei luoghi anche da remoto. In questi ambienti i visitatori potranno interagire con una guida reale ed esplorare aree attualmente non accessibili al pubblico, sperimentando in questo modo la capacità della Virtual Reality in modalità totalmente immersiva. Il servizio è in sperimentazione a Torino, nella Repubblica di San Marino e a Matera.

People CrowdSensing: una mobile app che, attraverso i dati provenienti dalla rete, dai sensori IoT e dai social (utilizzando dati anonimi e aggregati, raccolti nel rispetto della normativa sulla privacy), permette di essere aggiornati su quanto succede nella Smart City attraverso i tweet trends più gettonati e le variazioni dei flussi di presenze di persone in specifici punti di interesse.

Smart City LiFi è una innovativa soluzione di trasmissione wireless tramite luce LED, realizzata in collaborazione con la startup To Be, accelerata da TIM WCAP. Permette, per esempio, di ricevere su un’app informazioni di prossimità ed accesso alla rete esponendo il device mobile all’illuminazione LiFi. Un’applicazione di questa tecnologia green, che potrà essere utilizzata anche in ambiente urbano, è in uso nell’ambito del progetto Smart Pompei.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati