IL REPORT

Realtà aumentata, 5G e applicazioni enterprise trainano la spesa mobile: +3,2% a quota 1,6 trilioni di dollari

Secondo la Mobility Spending Guide di Idc, la crescita continua grazie agli investimenti delle telco sulla connettività e alle strategie delle imprese che puntano sul miglioramento dell’efficienza e della customer experience

Pubblicato il 14 Mar 2018

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La spesa globale su hardware, software e servizi per il mobile crescerà del 3,2% quest’anno per un valore totale di 1.600 miliardi di dollari e il traino saranno i servizi mobili per le imprese, che accelerano sulle loro strategie mobile, e le tecnologie più innovative come realtà aumentata (AR), intelligenza artificiale (AI) e 5G. A dirlo la nuova Idc Worldwide Semiannual Mobility Spending Guide: “Nel complesso, le imprese aumenteranno gli investimenti in nuovi device e nuove applicazioni che abilitano i casi d’uso aziendali dell’AI e dell’AR“, afferma Phil Hochmuth, program director of Enterprise Mobility di Idc. “Per quanto riguarda l’AR, le aziende spenderanno nei nuovi device mobili e in hardware che aiuta a supportare i casi d’uso per il mondo business”. Questo potenziamento della spesa include le cuffie per la realtà aumentata e gli occhiali smart, sottolinea Idc. Inoltre, con il prossimo roll-out del 5G, “ci saranno consistenti ondate di upgrade dei dispositivi per trarre vantaggio della maggiore larghezza di banda, sicurezza e ventaglio di funzionalità del 5G“, afferma Hochmuth.

I servizi di mobility, in particolare, rappresenteranno quasi il 60% della spesa mobile-related nel periodo 2016-2021, con un valore che supererà i 1.000 miliardi di dollari nel 2021 grazie soprattutto agli investimenti delle telco in connettività mobile: le aziende delle telecomunicazioni saranno responsabili di oltre il 90% del denaro speso in mobility services. I paesi le cui aziende investiranno di più sono Stati Uniti e Cina, ciascuna con circa il 20% della quota di mercato, mentre le macro-regioni dominanti in fatto di spesa saranno Europa occidentale e Asia/Pacifico (esclusi Cina e Giappone), che registreranno anche i tassi di crescita più alti.

I servizi di mobility rivolti al consumatore sono la fetta più grande della torta (70%, tasso di crescita dell’1,6% dal 2016 al 2021) ma quelli per il mondo enterprise crescono a tassi molto più alti, in media il 15% l’anno, perché le imprese stanno fortemente aumentando la spesa destinata alle loro strategie mobile. Secondo Idc, i paradigmi della managed mobility e del managed workspace, che fondono device mobili, applicazioni e gestione delle identità, saranno i grandi motori della crescita dei servizi di enterprise mobility. Altro driver sarà il nuovo modello di approvvigionamento/gestione “device-as-a-service“, in cui dispositivi mobili e computer portatili vengono usati come servizio sostituendo l’acquisto dell’hardware e permettendo più flessibilità negli aggiornamenti.

Sul mercato enterprise l’industria dei servizi professionali guiderà tutti gli altri settori in fatto di spesa in soluzioni di mobility con un valore di 45 miliardi di dollari; seguiranno i settori bancario (43 miliardi), manifattura (38 miliardi) e retail (32 miliardi di dollari). “In tutti e quattro questi casi il grosso degli investimenti andrà verso servizi e device per la connettività mobile, soprattutto smartphone e notebook e servizi di enterprise mobility che supportano l’attuazione delle strategie mobile”.

Anche le soluzioni di mobility di scala più piccola si espanderanno per offrire più funzionalità agli addetti di specifiche aziende o industrie, sottolinea Jessica Goepfert, program vice president di Idc customer Insights & Analysis. Per esempio, nel settore dei trasporti, i piloti degli aerei sono stati i primi destinatari di dispositivi e applicazioni mobile ma ora gli stessi strumenti sono ampiamente usati dal personale del servizio clienti, dai meccanici e altri addetti del settore.

“Le aziende cercano di ottenere più efficienza e di migliorare la customer experience: finché sarà così ci aspettiamo che le soluzioni di mobility continuino ad attrarre interesse, adozione, investimenti e a crescere,” conclude Goepfert.

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