L'ACCORDO

Alla scoperta delle onde gravitazionali, Thales Alenia Space in campo nella missione Lisa

La joint venture tra Thales e Leonardo ha siglato un contratto con l’Agenzia spaziale europea. Obiettivo: lo studio delle perturbazioni dello spazio-tempo causate dal moto accelerato di buchi neri e stelle di neutroni.

Pubblicato il 04 Giu 2018

Giorgia Pacino

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Thales Alenia Space sulle orme di Albert Einstein. La joint venture tra Thales e Leonardo ha siglato un contratto con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per prender parte allo studio delle onde gravitazionali.

Il progetto si chiama Lisa (Laser Interferometer Space Antenna) ed è la terza missione di classe “Large” del programma scientifico dell’Esa, Cosmic Vision 2015-25. Sarà il primo osservatorio spaziale per le onde gravitazionali, chiamato cioè a verificare la presenza di perturbazioni dello spazio-tempo prodotte da corpi celesti di grande massa e densità, come buchi neri e stelle di neutroni. Come ha spiegato Albert Einstein nella sua teoria della relatività generale, questi corpi celesti si muovono di moto accelerato. A Lisa toccherà studiarne gli effetti attraverso strumentazioni innovative, capaci di restituire agli scienziati una visione del cosmo del tutto nuova.

Lisa sarà infatti costituita da tre satelliti orbitanti attorno al Sole. Si posizioneranno in modo da mantenere una formazione a triangolo equilatero, con lati di 2,5 milioni di chilometri. Ogni satellite porterà due masse di riferimento. Fasci laser saranno trasmessi tra un satellite e l’altro per misurare lo spostamento di queste masse con una risoluzione dieci volte inferiore alle dimensioni di un atomo.Niente a che vedere con la visuale offerta dalle tradizionali tecniche di osservazione. Lisa applicherà le tecniche Ligo e Virgo per la rilevazione delle onde gravitazionali, ma estenderà la finestra di osservazione nella regione delle basse frequenze, inaccessibile dalla Terra e molto più ricca sia a livello di eventi sia per l’approccio di verifica.

Thales Alenia Space parteciperà alla fase A della missione Lisa. Questa prevede la realizzazione di un progetto di fattibilità, la definizione di una linea di base per il veicolo spaziale e i suoi sottosistemi, la valutazione delle prestazioni scientifiche ottenibili sostenute da analisi approfondite e la definizione di un piano di sviluppo. Gli studi di fattibilità, condotti per tutta questa fase da Thales Alenia Space, si concluderanno a gennaio del 2020.

“L’acquisizione di questo contratto – scrive la joint venture in una nota – rappresenta  un primo, importante successo nel percorso verso la realizzazione della missione Lisa  e conferma il ruolo primario della nostra azienda nel panorama delle grandi missioni scientifiche europee”.

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