IL PROGETTO KUIPER

Space economy, Amazon punta a lanciare in orbita due satelliti nel 2022

Chiesta l’autorizzazione alla Fcc americana. La società guidata da Andy Jassy si prepara a dare il via al programma da 10 miliardi di dollari per la costruzione di un network orbitale in grado di fornire connettività ad alta velocità a livello globale

02 Nov 2021

Domenico Aliperto

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Amazon ha chiesto l’autorizzazione a lanciare due satelliti nel corso 2022. La richiesta è stata presentata presso la Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti ed è propedeutica all’avanzamento di Kuiper, un progetto da 10 miliardi dollari che prevede la messa in orbita di 3.236 satelliti per costruire una rete in grado di fornire Internet ad alta velocità in tutto il mondo.

La partnership con Verizon

In particolare, Amazon sta collaborando con Verizon per espandere ulteriormente la copertura 4G/Lte e 5G in aree remote del globo. Con i satelliti che volano ad altitudini comprese tra 590 e 630 chilometri, il piano è fornire connettività alle aree remote e rurali, dove è difficile fornire copertura Internet tramite la fibra tradizionale. Durante il test del prototipo, Kuiper afferma che il suo sistema può produrre velocità di throughput fino a 400 Mbps.

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Amazon ha attivato una partnership con Verizon che consentirà alla telco di utilizzare Kuiper per il backhaul cellulare satellitare e di espandere l’accesso alle sue reti 4G e 5G in località più rurali e remote senza dover utilizzare metodi di connettività più tradizionali.

“Ci sono miliardi di persone senza un accesso affidabile alla banda larga e nessuna singola azienda riuscirà a colmare il divario digitale da sola”, ha dichiarato in una nota Andy Jassy, Ceo di Amazon. “Verizon è leader nella tecnologia e nell’infrastruttura wireless e siamo orgogliosi di lavorare insieme per esplorare la possibilità di offrire una banda larga veloce e affidabile ai clienti e alle comunità che ne hanno più bisogno”.

Amazon all’inseguimento di Starlink e Oneweb

Tuttavia, si parla solo a livello teorico: Kuiper non ha ancora lanciato alcun satellite. Come parte della sua licenza di lancio con la Federal Communications Commission, Amazon deve lanciare almeno la metà di tutti i suoi satelliti, o 1.618 veicoli spaziali, entro il 2026. Ad aprile, Kuiper ha annunciato di aver acquistato nove lanci del razzo Atlas V della United Launch Alliance mandare in orbita il suo primo lotto di satelliti, e ora è stata inoltrata la richiesta di lancio.

Con Kuiper Amazon punta a essere un concorrente diretto di SpaceX, che attraverso il servizio Starlink mira a fornire lo stesso tipo di copertura, disponendo però di circa 12 mila satelliti. Finora SpaceX ha lanciato più di 1.700 satelliti Starlink in orbita attorno alla Terra e ha persino permesso agli utenti di testare la connettività individuale attraverso un programma beta. Il Ceo di SpaceX Elon Musk ha dichiarato che Starlink uscirà gradualmente dalla beta in questi mesi, ma non c’è stato un aggiornamento ufficiale al riguardo.

Starlink e Kuiper non sono le uniche aziende che sperano di fornire accesso a Internet a banda larga con satelliti a bassa quota. OneWeb, per esempio, ha già lanciato 358 satelliti che andranno a comporre una costellazione di 648 unità, mentre Telesat, prevede di mettere in orbita quasi 300 satelliti.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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