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Safer Internet Day, più di un italiano su sei vittima di truffe online e fake news

Di scena a Roma la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete voluta dalla Commissione Ue. Valeria Fedeli ministra dell’Istruzione ambasciatrice delle iniziative per l’uso consapevole di Internet e la lotta al bullismo. Tanti i colossi hitech allineati agli obiettivi della sensibilizzazione degli utenti online. Microsoft pubblica i dati globali del Digital Civility Index: italiani più “rispettosi”

Pubblicato il 06 Feb 2018

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In Italia e in oltre 100 paesi del mondo oggi è il Safer Internet Day, (#SID2018), la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione europea che, giunta alla sua XV edizione, si celebra quest’anno il 6 febbraio per aiutare giovani e meno giovani a riflettere non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile che ciascuno può svolgere per una navigazione positiva e sicura.

In Italia l’evento nazionale, collegato al #SID2018, si è tenuto oggi a Roma, presso il teatro Brancaccio, alla presenza di circa 900 studentesse e studenti e della ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, affiancata dalla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Filomena Albano, dal Direttore del servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, Nunzia Ciardi, e dagli altri partner del Consorzio di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano, cofinanziato dalla Commissione europea e coordinato dal Miur, in partenariato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Save the Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino, Skuola.net e Agenzia di stampa Dire.

Secondo i dati diffusi da Microsoft nell’edizione 2017 del Digital Civility Index, l’Italia si posiziona al decimo posto nella classifica, su un totale di 23 paesi, per l’esposizione ai rischi online, ma il nostro paese è sopra la media per quanto riguarda la capacità di trattare gli altri utenti del web con rispetto. La ricerca evidenzia che il 63% degli intervistati dichiara di essere stato vittima di almeno uno dei principali rischi online, in particolare contatti indesiderati (45%) e fake news, truffe e frodi (28%). Dal rischio virtuale a quello reale il passo è breve: il 40% ha incontrato di persona l’autore della minaccia; nel 38% dei casi, le minacce sono perpetrate da familiari, amici o conoscenti (+2% rispetto alla media globale). Il 53% dei partecipanti alla ricerca ha riportato di aver subito molestie (contatti indesiderati, sexting indesiderato, cyberbullismo, misoginia). Il nostro paese è sopra la media per quanto riguarda la capacità di trattare gli altri con rispetto e dignità (79% contro una media globale del 71%) e il rispetto dei punti di vista differenti (68% contro una media globale del 60%). Gli adulti, molto più dei teenagers, pensano sia necessario prendersi una pausa di riflessione prima di commentare o rispondere online a commenti con i quali non sono d’accordo (54%) e di sapersi difendere dalle minacce (59%).

In occasione del Safer Internet Day, Microsoft Italia ha anche annunciato insieme al Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo (Cnac) una nuova campagna di prevenzione dai rischi online, un evento promosso da Safer Internet Centre Italiano – Generazioni Connesse. Il progetto prevede incontri mensili di coaching, trasmessi live su Facebook, dedicati a genitori e insegnanti affinché sappiano tempestivamente riconoscere i segnali di cyberbullismo. Gli incontri sono realizzati da esperti Microsoft e del Cnac, con il supporto di Facebook. Professionisti del settore Ict, del settore psicologico e personaggi famosi risponderanno alle domande del pubblico in sala e degli utenti collegati.

Tanti i colossi del web e delle Tlc che oggi in Italia sono scesi in campo. Wind Tre aderisce al Safer Internet Day 2018 e promuove l’appuntamento anche sui propri canali corporate e social, , confermando l’impegno nei confronti delle tematiche legate alla tutela dei minori e al corretto utilizzo di tutti gli strumenti del mondo digitale . Lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno “Create, connect and share respect: A better internet starts with you” è un invito a riflettere su quanto Internet è presente nella vita, nelle relazioni e nelle abitudini dei più giovani e delle loro famiglie.

Anche Kaspersky Lab, partner di Telefono Azzurro, conferma la partecipazione alle inizitive per la navigazione sicura: da anni l’azienda è impegnata a far crescere in bambini e ragazzi la consapevolezza dei rischi che la rete può nascondere. Una recente indagine di Kaspersky Lab ha indicato che il 93% delle persone condivide le proprie informazioni online e di queste il 70% condivide foto e video dei propri figli.

Da parte sua, Samsung Electronics Italia ha lanciato Safer Mobile, la propria campagna di sensibilizzazione online che si concretizza in una guida per mettere in sicurezza i dispositivi mobili, a partire da smartphone e tablet; i 10 punti del vademecum saranno declinati nei prossimi giorni e settimane sui canali Facebook e Twitter dell’azienda in Italia e col supporto del vignettista Giacomo Bevilacqua (‘A Panda piace’).

Google ha pubblicato un blog post in cui ricorda gli strumenti con cui protegge i suoi utenti, da Google Play Protect, che verifica automaticamente le app per mantenere i dati e il dispositivo al sicuro,  al machine learning che identifica contenuti dannosi su YouTube. Numerosi gli strumenti lanciati di recente per rafforzare la protezione dell’utente Google online, come la nuova versione di Controllo Sicurezza, che ora fornisce indicazioni personalizzate, anziché una checklist generica, e il nuovo programma di Protezione Avanzata, progettato per coloro che sono esposti a un elevato rischio di attacco, e cui possono iscriversi tutti gli account consumer di Google.

In concomitanza con il Safer Internet Day, quest’anno, si celebra anche la seconda Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”. L’iniziativa è stata lanciata dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano nazionale contro il bullismo. Le studentesse e gli studenti, gli istituti scolastici e i partner che aderiscono all’iniziativa condivideranno e rilanceranno attraverso i loro canali di comunicazione il “Nodo Blu”, simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il bullismo. Durante l’evento nazionale Safer Internet Day a Roma la ministra Valeria Fedeli ha lanciato in anteprima lo spot sul bullismo realizzato in collaborazione con la Rai.

A livello europeo, è stata la Commissaria per l’Economia e la società digitali Mariya Gabriel a dare il via a Strasburgo alle iniziative #SaferInternet4EU, che avranno luogo nel 2018 in tutta l’Ue e che intendono promuovere l’igiene cibernetica, l’alfabetizzazione mediatica, il pensiero critico e le competenze informatiche, e sensibilizzare il grande pubblico, in particolare i bambini, in merito alle insidie connesse a Internet.

#SaferInternet4EU prevede anche un concorso, che prenderà il via il 1 marzo e premierà progetti di varia natura per rendere Internet più sicuro per i bambini. Gli insegnanti europei dispongono inoltre di corsi online aperti a tutti (MOOC) con risorse e attività a supporto dell’insegnamento della sicurezza online e dell’igiene cibernetica.

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