STRATEGIE

Almaviva entra in Smact Innovation Ecosystem, focus su transizione digitale e green

Il gruppo aderisce al programma di partnership lanciato dal Competence Center del Nordest. Obiettivo mettere a sistema le eccellenze IT connettendo provider di tecnologie, end user, atenei e centri di ricerca

Pubblicato il 11 Giu 2021

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Ricerca ed eccellenza IT insieme per il salto digitale delle imprese. In Smact Innovation Ecosystem, programma del Centro di Competenza del Triveneto (nella foto) fa il suo ingresso Almaviva. Obiettivo del programma è mettere a sistema le eccellenze 4.0 e creare meccanismi virtuosi di “contaminazione” tra provider di tecnologie, end user, atenei e centri di ricerca.

Il ruolo di Almaviva in Smact

In particolare il focus di Almaviva sarà sul tema del digitale come strumento di sostenibilità, che consente di abilitare ecosistemi, ottimizzare processi e ridefinire i modelli ottimizzando i contesti. L’azienda, fa sapere in una nota, “è costantemente alla ricerca di soluzioni innovative per l’integrazione degli ecosistemi in diversi ambiti  (digital health, agricoltura, ambiente) grazie al supporto di studi scientifici e al coinvolgimento  dei principali attori coinvolti nei processi”.

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L’obiettivo è superare la frammentarietà, data da funzioni e dati eterogenei e non armonizzati, attraverso una visione sistemica.

La missione di Smact

“Innovare è un processo, un percorso trasformativo che va intrapreso insieme. La missione di Smact è proprio quella di creare nuove connessioni virtuose, tra università e provider, imprese e centri di ricerca, fino ad arrivare alle istituzioni – dice Fabrizio Dughiero, presidente del consiglio di gestione del Competence Center –. Con questo nuovo programma di partnership vogliamo creare l’ambiente ideale in cui imprese innovative piccole, medie e grandi possano moltiplicare le loro relazioni e metterle a fattor comune. L’adesione di Almaviva è un segnale molto positivo, che contribuisce a far crescere la community e a dare slancio all’intero ecosistema grazie al suo contributo di soluzioni innovative digitali all’insegna della sostenibilità”.

Nel mirino transizione green e digitale

“La collaborazione tra mondo universitario e grandi aziende dell’innovazione è un’opportunità per le imprese e un valore – dice Antonio Amati, direttore generale Divisione IT di Almaviva –. Permette integrazione dei saperi, rafforzamento dei processi di trasferimento tecnologico, sviluppo di nuove competenze e di nuove opportunità per la filiera produttiva, per rispondere adeguatamente agli obiettivi e agli indirizzi della transizione green e digitale”.

Lo Sact Innovation Ecosystem è un programma di partnership che si articola su tre livelli a integrazione crescente: cloud, edge e core. Completato alla fine del 2020, il programma è già stato sottoscritto da Dassault Systèmes a marzo 2021. I member dell’ecosistema sono end user, provider di soluzioni tecnologiche e atenei/centri di ricerca.

Aderendo all’Ecosystem di Smact i partner possono usufruire di diversi benefici concreti tra i quali contatti con tutte le università e centri di ricerca del Triveneto, accesso a corsi di formazione di primo livello, eventi di networking, supporto nella partecipazione a bandi, accesso a competenze specifiche in determinate verticali.

Ma potranno anche esporre le loro soluzioni tecnologiche nelle Live Demo di Smact, dimostratori 4.0 diffusi nei territori (ne nasceranno in 5 location del Nordest) che permetteranno di vedere e toccare con mano il potenziale della digital transformation.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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