CYBERSECURITY

Trojan bancari, allarme “infezione” per gli smartphone. Occhio alle app ruba-credenziali

Triplicato il numero di pacchetti di installazione per il mobile banking, Kasperky Lab: “Panorama delle minacce in trasformazione, escalation pericolosa”

Pubblicato il 07 Ago 2018

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Trojan bancari, è allarme “infezione” per gli smartphone. Lo lancia Kaspersky Lab secondo cui il malware ruba-denaro ha raggiunto un picco record nell’ultimo trimestre: “Il numero di pacchetti di installazione per il mobile banking – spiega l’azienda – ha raggiunto la quota di 61mila, il triplo rispetto ai risultati evidenziati nel primo trimestre e più del doppio rispetto al primo trimestre 2017”.

I trojan bancari sono progettati per rubare denaro direttamente dai conti correnti degli utenti in ambito mobile. “Il malware – spiega Kaspersky – ha le sembianze di una app legittima, per indurre le persone ad installarla. Una volta avviata l’applicazione bancaria, il Trojan mostra la propria interfaccia sovrapponendola all’interfaccia della app di mobile banking. Quando l’utente inserisce le proprie credenziali, il malware procede con il furto delle informazioni”.

Il contributo più rilevante a questo numero è dato dai creatori del Trojan Hqwar: circa metà delle scoperte di nuove modifiche sono relative proprio a questo malware. Trojan Agent è al secondo posto, con una media di circa 5.000 “installation packages”.

Nel secondo trimestre del 2018, i primi tre paesi con la quota più consistente di utenti attaccati con malware bancari per dispositivi mobile – in percentuale rispetto al numero relativo a tutti gli utenti colpiti da un qualunque altro tipo di malware – sono stati Usa (0,79%), Russia (0,7%) e Polonia (0,28%). Russia e Usa si sono scambiate la posizione in classifica rispetto al primo trimestre del 2018, mentre la Polonia è passata dal 9° al 3° posto; la causa principale di questo passaggio alla top 3 è stata la distribuzione attiva di minacce come Trojan.AndroidOS.Agent.cw e Trojan-Banker.AndroidOS.Marcher.w.

Secondo gli esperti di Kaspersky Lab, numeri così alti potrebbero essere parte di una tendenza globale, caratterizzata dalla crescita di malware rivolti al mondo mobile: il numero complessivo di pacchetti di installazione di malware per mobile è aumentato di oltre 421.000 unità nel secondo trimestre del 2018 rispetto al trimestre precedente.

“Il panorama delle minacce nel secondo trimestre di quest’anno offre molti motivi di preoccupazione per la sicurezza degli utenti di dispositivi mobili – dice Victor Chebyshev, Expert Security di Kaspersky Lab -. La crescita complessiva dei pacchetti di installazione di malware per mobile, in particolare se associati al settore bancario, dimostra che i criminali informatici sono costantemente impegnati nella creazione di modifiche dei loro software malevoli per renderli sempre più sofisticati e complicati da rilevare per i vendor del mondo della cybersecurity. L’utente e il settore in generale dovrebbero essere estremamente cauti e attenti, soprattutto nei prossimi mesi, perché ci troviamo di fronte ad una tendenza che sta crescendo a ritmo costante”.

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