IL PROGETTO

Booking al fianco delle donne digitali, via al programna di Scholarships

In collaborazione con l’Università di Oxford del Regno Unito e la TU Delft dei Paesi Bassi, saranno assegnate borse di studio alle studentesse che si vogliono specializzare in Stem. Sul piatto 500mila euro. La ceo Tans: “Contribuiamo ad eliminare il gender gap”

Pubblicato il 23 Ott 2017

Federica Meta

donne-digitali-tech-171023170336

Booking a fianco delle donne digitali. L’azienda ha lanciato il nuovo programma Women in Technology Scholarships, un’iniziativa che nell’arco di due anni sosterrà la formazione delle donne che vogliono intraprendere una carriera nel mondo informatico. Le borse di studio, in collaborazione con la University of Oxford del Regno Unito e la Delft University of Technology (TU Delft) dei Paesi Bassi, saranno assegnate a donne e ragazze che intendono proseguire la propria formazione nel settore dell’Information Technology. Le due università stanzieranno borse di studio per un importo totale di 500mila euro.

L’iniziativa mira a creare più opportunità per le donne di talento di proseguire gli studi a livello post-laurea e avanzato nel campo Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), un settore in cui il genere femminile non è ancora abbastanza rappresentato, preparandole a una futura carriera nell’IT.

“La tecnologia e l’innovazione digitale fanno parte integrante del dna di Booking.com: proprio per questo crediamo fermamente nell’offrire lo stesso accesso a tutti coloro che vogliono lavorare nel settore della tecnologia – spiega Gillian Tans, ceo di Booking.com – Dato che la presenza femminile in questo campo è ancora troppo ristretta, abbiamo deciso di impegnarci attivamente per supportare le donne di talento, per cercare di eliminare gli ostacoli e le sfide sul loro percorso e promuovere una maggiore diversità”.

A partire dall’anno accademico 2018-2019 saranno disponibili 15 borse di studio in totale: 10 per corsi relativi a un Master of Science (MSc) di un anno in tre dipartimenti della University of Oxford, da assegnare a studentesse provenienti dai paesi dell’Unione Europea e 5 per corsi relativi a un master MSc di due anni alla TU Delft, a favore delle studentesse provenienti da diverse università partner in paesi dell’Africa Subsahariana per sostenere l’accesso alle pari opportunità nel settore informatico alle donne di questa regione del mondo, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu.

Per applicare i candidati seguiranno le procedure previste dalle suddette università. I candidati saranno invitati a presentare domanda per ottenere un posto nei rispettivi corsi post-laurea. I team preposti al processo di ammissione all’università assegneranno le borse di studio disponibili ai candidati vincitori. Tutte le borse di studio copriranno i costi d’iscrizione ai corsi e altre spese generali.

Nel 2015 la Commissione Europea ha riportato che gli iscritti a facoltà informatiche nell’Ue ammontava a 1 milione e 400 mila persone. La componente femminile era in netta minoranza e raggiungeva solo il 17% del totale. Un ulteriore dato significativo è che su 1.000 studentesse con una laurea triennale o un altro titolo di studio equivalente, solo 29 avevano scelto una facoltà informatica (per gli studenti maschi il numero saliva a 95). Per quanto riguarda la possibilità di una carriera in questo campo, solo 4 donne su 1.000 finiscono effettivamente con il lavorare nel settore informatico.1

Secondo un report del World Economic Forum i datori di lavoro di questa regione pensino che una delle limitazioni principali per il proprio business sia avere a disposizione una forza lavoro non adeguatamente preparata, fattore parzialmente causato dal ruolo sempre più importante delle tecnologie digitali nei lavori disponibili in questa zona del mondo.

“Le donne sono ancora troppo poco rappresentate in diversi settori degli studi superiori importantissimi per costruire una carriera di successo nel campo informatico – prosegue Tans – Con la creazione delle Women in Technology Scholarships speriamo di poter cambiare la situazione, supportando una maggiore diversità e dimostrando che esistono opportunità molto interessanti in questo settore per le donne di talento provenienti dall’Unione Europea e da altri paesi”.

“Siamo molto orgogliosi della collaborazione tra Booking.com e la Oxford University per il lancio delle Women in Technology Scholarships e supportiamo pienamente il desiderio di Booking.com di rendere gli studi superiori nel settore STEM più interessanti per le donne, nonché la costante attenzione che l’azienda dedica alla diversità e alle pari opportunità professionali – commenta la vicerettore Louise Richardson Vicerettore della Oxford University – Siamo molto felici di aver dato vita a quella che ci auguriamo sarà una collaborazione di successo”.

Sulla stesa lunghezza d’onda Tim van der Hagen (presidente del Cda della TU Delft): “Siamo felicissimi di questa collaborazione tra Booking.com e la TU Delft, volta a migliorare l’accesso alla formazione di alta qualità nel campo informatico. Booking.com è il primo contributore dal mondo corporate per le Delft Global Scholarships. Gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU sono un principio guida per la TU Delft: le borse di studio ci permetteranno di contribuire alla formazione di risorse nel Sud del mondo per creare i leader del futuro nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Siamo orgogliosi che Booking.com condivida l’idea che costruire un’economia digitale a livello mondiale sia una priorità che merita molta attenzione”.

A breve, Booking.com entrerà anche a far parte della Digital Skills & Jobs Coalition della Commissione Europea con le borse di studio e le relative collaborazioni avviate per questo scopo.

Oltre a questa iniziativa, Booking.com parteciperà anche all’European Women in Technology Summit previsto ad Amsterdam l’8 e il 9 novembre 2017, e sarà partner del Web Summit di Lisbona dal 6 al 9 novembre 2017 per il programma di mentorship Women in Tech.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3