IL MERGER

Fusione Blueface-Star2Star: nasce il gigante della Unified communication

Con oltre 500 dipendenti e attiva in Ue e Usa, la newco “StarBlue” è tra i primi cinque principali provider su scala globale. L’Ad Alan Foy: “Combiniamo al meglio tecnologia proprietaria e una distribuzione geografica ampia e capillare”

Pubblicato il 12 Gen 2018

A. S.

Unified-Communications

Il 2018 si apre nel campo dei servizi di Unified communications as a service con una fusione destinata a cambiare gli equilibri internazionali del settore: il merger vede protagonisti Blueface, provider paneuropeo e Star2Star, il provider di soluzioni ibride specializzato sul mercato nordamericano. Il nuovo gruppo si posiziona così tra i primi 5 principali provider di UC al mondo, con oltre 500 dipendenti e quote di mercato significative negli Stati Uniti e in Europa, e le due società manterranno i propri brand nei rispettivi mercati di riferimento.

Quanto alla riorganizzazione del management, Norman Worthington, amministratore delegato di Star2Star, diventa presidente esecutivo del nuovo gruppo, mentre Alan Foy, precedentemente amministratore delegato di Blueface, diventa amministratore delegato di StarBlue. Nameer Kazzaz, finora direttore tecnico di Blueface, assume ora il ruolo di co-direttore tecnico di entrambe le realtà in collaborazione con il collega Sergey Galchenko di Star2Star. Michelle Accardi, direttore vendite di Star2Star estende il proprio ruolo a tutto il gruppo e John McGovern, direttore finanziario di Star2Star, diventa direttore finanziario del gruppo.

Il qairter generale nordamericano rimarrà a Sarasota, in Florida, e dublino rimmarrà quello europeo. Brian Martin, attualmente direttore generale di Blueface, assume la responsabilità delle vendite e delle operazioni in Emea e Luca Caralvi, parallelamente al ruolo di ammistratore delegato di Blueface Italia assumerà la guida della divisione Carrier services dedicata alla vendita delle soluzioni UCaaS al mercato wholesale.

La fusione tra Blueface e Star2Star, si legge in una nota, accelererà l’espansione in corso in Europa, ed in particolare aumenteranno gli investimenti in Italia, dove si prevede un crescita annua superiore al 30% ed un aumento del 50% delle risorse impegnate sul mercato interno.

“La fusione di Blueface e Star2Star rappresenta un evento che cambia radicalmente il panorama delle Unified Communications as a Service combinando il meglio della tecnologia proprietaria UCaaS con una distribuzione geografica globale, ampia e capillare – afferma Foy – Questa fusione posiziona la società Blueface/Star2Star tra i provider leader di mercato per la fornitura di servizi UC e mediante la nostra piattaforma proprietaria ed un ampio portafoglio di servizi altamente innovativi è in grado di soddisfare le esigenze di aziende di ogni dimensione, oltre ai partner reseller e clienti wholesale a livello globale”.

“Al momento – prosegue – le società opereranno separatamente e non ci saranno sostanziali cambiamenti nel branding o nelle relazioni commerciali con i nostri partner e clienti. In un futuro non troppo lontano, introdurremo ulteriori innovazioni ai nostri servizi e prodotti per offrire ai nostri partner, clienti e a tutto il mercato una gamma di soluzioni completa che combina il meglio delle capacità e dei talenti di entrambe le società”.

“La fusione delle nostre due società è un ottimo esempio di come due aziende con un’analoga cultura imprenditoriale possono collaborare per offrire al mercato globale un’offerta completa senza eguali che combina soluzioni ibride con servizi totalmente in cloud – aggiunge Worthington – e un’ampia serie di funzionalità e servizi a valore aggiunto. La fusione di Star2Star e Blueface combina due realtà con un livello di innovazione, copertura geografica e crescita che le consentiranno di essere un vero leader globale nel settore delle Unified Communications”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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