CULTURA

Videocittà “invade” Roma con il cinema 4.0

Dal 19 al 28 ottobre una serie di eventi in quasi 50 location dal centro alle periferie. L’ideatore dell’iniziativa, Francesco Rutelli: “Faremo della Capitale un luogo unico di creatività artistica”

Pubblicato il 13 Set 2018

F. Me

Francesco-Rutelli_Videocittà

Un programma in continuo divenire, che si arricchisce di giorno in giorno di partner e progetti innovativi, con il filo conduttore comune delle immagini in movimento, dell’innovazione e, soprattutto, della contaminazione tra i mondi, i mestieri e le tecniche audiovisuali. Un progetto nuovo: 10 giorni, più di 60 eventi che daranno un’immagine di Roma come luogo unico e internazionale di creatività artistica, artigianale e tecnologica. Quasi 50 location, dal centro storico alle sale cinematografiche oltre il Grande Raccordo Anulare, dalle Accademie internazionali, alle gallerie, ai musei. E’ Videocittà, la manifestezione ideata da Francesco Rutelli e diretta da Tomaso Radaelli, che si terrà a Roma dal 19 al 28 ottobre.

La ricetta dell’iniziativa incrocia Cinema 4.0, Fashion, Video Arte, Video Factory, Unconventional Cinema, Videomapping al centro di numerose masterclass, eventi e appuntamenti di aggregazione che vedranno come protagonisti alcuni tra i più importanti brand del panorama internazionale della moda; premi Oscar e rappresentanti del mondo del cinema e della televisione in Italia e all’estero; stelle nascenti e già affermate dei nuovi mondi degli youtubers; le voci dei giovani talenti del nostro Paese e degli artisti che popolano il dietro le quinte delle industrie italiane dell’audiovisivo.

“Sembra un po’ da pazzi un programma così vasto ma quando abbiamo iniziato eravamo una start up, nessuno sapeva cosa si sarebbe davvero concretizzato, ora ogni giorno qualcuno ci chiama per proporci qualcosa in più – spiega Rutelli – Per ora c’è anzitutto una formula economica importante, un avvenimento che vale circa un milione e mezzo di euro, con la partecipazione molto rilevante dei privati insieme all’appoggio dei partner pubblici. Grazie a tutto questo potremo proporre Roma come luogo unico e internazionale di creatività artistica, artigianale e tecnologica, con location che andranno dalle sale cinematografiche oltre il Grande Raccordo Anulare al Senato, anzi ai due senati, quello della Roma antica e quello della Repubblica Italiana”.

Tra le iniziative più emblematiche della contaminazione tra generi è proprio quella che verrà presentata presso il Senato della repubblica: “The Living Room Candidate”, una raccolta inedita in Europa di oltre 300 spot pubblicitari, per un totale di oltre 480 minuti, prodotti da tutti i candidati (democratici, repubblicani e indipendenti) alle elezioni Presidenziali Americane, dal 1952 ad oggi. Uno straordinario documento, in collaborazione con il Museum of the Moving Image di News York.

“E’ la prima volta che questo materiale viene visto in Europa e ci saranno i sottotitoli in italiano”, specifica Rutelli, a scanso di proeccupazioni del pubblico poco anglofono.

La presentazione dell’iniziativa Videocittà è stata anche l’occasione per commentare il “nuovo” copyright. “E’ una pagina importante che seppure non si chiude qui, perchè l’iter operativo avrà bisogno di tempo per tradurre quella deliberazione, offre il giusto equilibrio fra tutela del diritto dì’autore e tutela della libertà sul web – evidenzia Rutelli che è  anche presidente dell’Anica – Nella direttiva c’è la giusta tutela del diritto d’autore, che è inalienabile e sta molto a cuore all’Italia perchè, lo dico sommessamente, noi non siamo l’Estonia cioè un Paese di consumatori digitali dove non si producono tanti contenuti, siamo un Paese grande produttore di contenuti e queste produzioni vanno tutelate, c’è anche il non comprimere la libertà del web”.

 

 

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