LA NUOVA APP

Google Home si dà al voice banking: Banca Sella in pole position

L’istituto di credito italiano lancia un’app che si attiva attraverso l’hub domotico della web company. Accesso al saldo e lista movimenti tra le funzionalità già attive. E presto si potranno anche ricaricare card e cellulari. In campo la startup pugliese Vidyasoft. E Intesa Sanpaolo battezza Xme Pay via mobile

Pubblicato il 13 Ago 2018

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Google Home “apre” alle banche. Ed è l’italiana Banca Sella a lanciare una delle prime applicazioni di voice banking in grado di attivarsi attraverso gli speaker “intelligenti” per la casa. I clienti potranno accedere al proprio conto corrente semplicemente “parlando” con Google Home: basta collegarsi a “Hey Google” e pronunciare “Parla con Sella”. A quel punto l’home assistant renderà disponibili tutta una serie di operazioni: il saldo del conto, l’elenco degli ultimi cinque movimenti, la disponibilità residua e gli ultimi cinque movimenti della carta di pagamento. E nelle prossime settimane – annuncia l’istituto di credito – saranno rese disponibili anche la ricarica della carta prepagata e del cellulare.

Il servizio di voice banking è stato sviluppato da Banca Sella in collaborazione con Vidyasoft, una startup di Lecce e spin-off dell’Università del Salento specializzata nel settore dell’Internet of things. Vidyasoft è stata accelerata da SellaLab, il centro di innovazione del Gruppo Sella, che ha sede anche a Lecce oltre che a Biella, Milano e Salerno.

Anche Intesa Sanpaolo continua a spingere l’acceleratore sul digitale: annunciata oggi la nuova funzionalità Xme Pay, integrata nell’app Intesa Sanpaolo Mobile: i clienti potranno visualizzare e gestire carte e conti, documenti personali e tessere fedeltà. Il portafoglio digitale Xme Pay consente di effettuare pagamenti presso i negozi fisici, avvicinando lo smartphone Android al Pos; con il proprio conto corrente, inquadrando un QR code sullo smartphone dell’esercente o utilizzando la tecnologia ultrasuoni e online sui siti convenzionati con Masterpass. Permette inoltre di trasferire somme tra privati, utilizzando la funzionalità basata sul servizio Jiffy; e di gestire le immagini, le informazioni e le scadenze dei documenti personali propri e di terzi, nonché le tessere fedeltà, così da presentarli al momento dell’acquisto direttamente dal proprio smartphone. I clienti digitali di Intesa Sanpaolo sono più di 7 milioni, oltre 2,5 milioni utilizzano i servizi della banca attraverso il cellulare.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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