IL REPORT

Server, ricavi a +2,2%. I big americani incalzati dai concorrenti cinesi

Dell e Hpe in cima alla top five dei vendor per fatturato, ma con quote di mercato in contrazione. Huawei, in quinta posizione, cresce del 20%. La Cina è la regione con le performance migliori. In contrazione il mercato Emea. Guadagnano terreno le “macchine” non-x86

Pubblicato il 11 Dic 2020

Patrizia Licata

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Il mercato mondiale dei server è una torta divisa tra i colossi americani Dell, Hpe e Inspur e i big cinesi Huawei e Lenovo. La “torta”, nel terzo trimestre 2020, vale 22,6 miliardi di dollari di fatturato, pari a una crescita del 2,2% rispetto al terzo trimestre del 2019. In volumi distribuiti, la crescita del mercato dei server è (pur se lievemente) negativa: -0,2% anno su anno o quasi 3,1 milioni di unità. Lo svelano i nuovi dati pubblicati da Idc nel suo Worldwide quarterly werver tracker.

A trainare le revenue sono i volume server (+5,8%, pari a un fatturato di 19 miliardi di dollari), ovvero quelli di fascia più bassa. I ricavi dei midrange server segnano un calo del 13,9% a 2,6 miliardi e i ricavi dei server high-end si contraggono del 12,6% a 937 milioni di dollari.

Boom per i server con chip Arm e Amd

La domanda globale di server enterprise è mutata nel terzo trimestre 2020, sottolinea Idc, ma ci sono delle aree di domanda robusta. In termini di regioni geografiche, è in Cina che si registra la crescita più alta per i ricavi dei produttori di server (+14,2% anno su anno).  Un vero boom è quello vissuto su scala mondiale dalle revenue generate dai server alimentati dalle Cpu di Amd (+112,4% anno su anno) e da quelli basati sulle architetture di Arm (+430,5%), anche se si tratta di porzioni di ricavi molto ristrette.

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Crescita a doppia cifra per le aziende cinesi

A livello di vendor, la top five è composta da tre aziende americane e due cinesi. Dell Technologies e Hpe/New H3C sono ai vertici della classifica del mercato dei server nel terzo trimestre con una quota dei ricavi totali, rispettivamente, del 16,7% e del 15,9%. Lo share è però in flessione (-0,6% per Dell, -3,8% per Hpe).

A seguire Inspur/Inspur power systems (che è in partnership con Ibm) controlla il 9,4% dei ricavi totali (+7,2% anno su anno).

Lenovo è quarta con uno share del 5,9% e una crescita anno su anno dell’11,4%); Huawei quinta al 4,9% share cresce più velocemente di tutti: +19,9%.

In aumento dell’8,4% la quota dei vendor Odm Direct, un gruppo che complessivamente accentra il 28% dei ricavi totali.

Vendite col segno meno in Europa

La Cina, con una crescita dei ricavi per i produttori di server che supera il 14%, è l’unica regione mondiale a brillare. Ma fa bene anche l’Asia-Pacifico (esclusi Cina e Giappone) a +3%. I ricavi crescono più debolmente in America Latina (+1,5%) e in Nord America (+1,5%). In flessione, invece, il mercato in Emea (-4,9%) e, soprattutto, in Giappone (-21,4%).

Le revenue generate dai server x86 sono aumentate dell’1,6% per un valore di poco inferiore ai 21 miliardi di dollari. I ricavi dei server non-x86 crescono a ritmi molto più brillanti (+10,4%) ma rappresentano ancora la fetta più piccola del mercato per valore (1,6 miliardi di dollari).

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