IL REPORT

Smartphone, la rivincita dell’usato: mercato da 65 miliardi di dollari nel 2024

Idc: le vendite di cellulari di seconda mano o ricondizionati aumentano del 9,2% in un anno contro il calo del 6% dei device nuovi. Fanno da leva i programmi di permuta e offerte in bundle di vendor e Tlc

Pubblicato il 08 Gen 2021

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Momento “d’oro” per gli smartphone usati e ricondizionati che nel 2020 raggiungono quota 225,4 milioni di vendite nel mondo, segnando una crescita del 9,2% rispetto ai 206,5 milioni del 2019. Emerge dal report Idc secondo cui il balzo sarà dell’11,2% nel 2024 quando le vendite segneranno un picco di 351,6 milioni di smartphone e il mercato dell’usato varrà 65 miliardi di dollari.

Il tutto mentre si contrae del 6% il mercato del nuovo rispetto al 2019 sull’onda della crisi economica indotta dal Covid-19.

Spingono la crescita del mercato dell’usato e ricondizionato vendor come Apple, Samsung e Huawei che offrono programmi di permuta “particolarmente aggressivi” dice Idc. Accanto ai vendor, gli operatori Tlc lanciano a loro volta servizi permuta abbinati a offerte in bundling di tariffe per famiglie. L’obiettivo comune è spingere i consumatori a rinnovare comunque i propri dispositivi.

L’alternativa per consumatori e aziende

“In contrasto con il recente calo del mercato dei nuovi smartphone e con le previsioni di una crescita minima delle nuove spedizioni nei prossimi anni, il mercato dell’usato per gli smartphone non mostra segni di rallentamento in tutte le parti del globo – riferisce Anthony Scarsella di Idc -. I dispositivi ricondizionati e usati continuano a fornire alternative convenienti sia ai consumatori che alle aziende che cercano di risparmiare denaro quando acquistano uno smartphone”.

Inoltre, la possibilità per i fornitori di vendere dispositivi ricondizionati in mercati in cui normalmente non sarebbero presenti “sta aiutando questi player – dice ancora Idc – a far crescere il loro marchio e il loro ecosistema di app, servizi e accessori”.

“La maggior parte del settore – vendor e Tlc – è stata in grado di soddisfare la domanda di smartphone ricondizionati – conclude la nota -. Una volta che la pandemia inizierà a declinare, quelli che sono stati in grado di investire in tecnologia saranno pronti più degli altri a prosperare durante la ripresa”.

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