IL PRIMATO MONDIALE

Smartphone, l’India supera gli Usa. Ma sono i brand cinesi a dominare

Secondo il MarketMonitor di Counterpoint per la prima volta gli Stati Uniti vengono detronizzati. Xiaomi, Vivo e Asus i produttori in vetta alla classifica delle vendite

Pubblicato il 28 Gen 2020

L. O.

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Obiettivo India. E’ il Paese asiatico a fare la parte del leone nel mercato globale degli smartphone dove – con 158 milioni di terminali consegnati nel 2019 – guadagna la posizione numero uno per vendite e supera per la prima volta gli Stati Uniti.

Lo rivela il MarketMonitor di Counterpoint, secondo cui sono i brand cinesi a dominare in India. Nell’anno appena trascorso Xiaomi continua a tenere la prima posizione per il secondo anno consecutivo, mentre crescono del 255% le vendite dei cellulari di un’altra azienda cinese, realme, seguita da Vivo (76%), Asus (67%) e OnePlus (29%). Complessivamente i cinque marchi raggiungono l’84% di quota.

Tiene duro Apple, uno dei marchi in più rapida crescita nel Q4 2019 guidato dalle molteplici riduzioni di prezzo sull’Iphone XR, grazie alla produzione locale in India.

Retrocessione per gli Usa che diventa il secondo mercato di smartphone con 158 milioni di spedizioni nel 2019 e una crescita del 7% su base annua.

Smartphone, la leva dell’e-commerce

L’accelerazione in India è dovuta – spiega il report – alla maggiore offerta cinese di terminali di fascia media e all’introduzione di caratteristiche in grado di intercettare la domanda dei consumatori indiani. Gioca a favore anche la crescita dell’utilizzo dei canali online per l’acquisto.

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L’India è sottopenetrata rispetto a molti altri mercati – commenta la società di analisi -. La penetrazione del 4G tra gli abbonati è del 55% circa. In futuro, prevediamo che la domanda cresca ulteriormente a causa della transizione in corso dai telefoni cellulari agli smartphone e alla progressiva diffusione delle funzionalità chiave degli smartphone al livello dei prezzi entry-level a seguito dell’iper-concorrenza tra più player. Ci aspettiamo inoltre che i marchi svilupperanno strategie per il coinvolgimento di partnership dell’hardware, software e servizi nell’ecosistema mobile in grado di creare opportunità in diversi segmenti come entertainment, game, fintech”.

Xiaomi, più forte in India che “in casa”

La quota dei brand cinesi ha raggiunto un record del 72% nel 2019 rispetto al 60% di un anno fa – spiega ancora Counterpoint -. Nel corso del 2019 abbiamo visto tutti i principali player cinesi espandere la propria presenza nei canali offline e online per guadagnare quote di mercato”.

In particolare l’India è il mercato più grande per Xiaomi, superiore anche alla Cina. Il brand è cresciuto del 7% su base annua nel quarto trimestre 2019 e del 5% su base annua nel 2019 grazie all’espansione dei canali offline e alle ottime prestazioni della serie Redmi Note.

Crescita del 76% per Vivo su base annua nel 2019 e del 134% nel quarto trimestre del 2019. Le vendite di Samsung rimangono stazionarie mentre raddoppiano quelle di Oppo.

La clamorosa crescita di realme è trainata da un’aggressiva strategia di lancio e da nuove funzionalità. Nel quarto trimestre del 2019 ha anche fatto per la prima volta il suo ingresso nel segmento premium.

Tutti i principali marchi stanno ora cercando di espandersi nella fascia di prezzo medio-alta, che probabilmente sarà il segmento in più rapida crescita nel 2020.

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