SCENARI

5G, l’e-health è la killer app. Ma alle telco servono nuovi modelli di biz

Entro il 2026 si stimano ricavi pari a circa 400 milioni di dollari nel settore sanità. Gli operatori dovranno puntare sempre più sulla vendita di managed services. Cruciale l’alleanza con i vendor

Pubblicato il 06 Ago 2020

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La pandemia di Covid-19, con la sua drammaticità, ha rappresentato un perfetto scenario di applicazione per l’implementazione delle reti 5G negli ospedali, negli studi medici, nelle strutture di pronto soccorso e, in generale, nel settore della sanità. Solo sistemi di smart healthcare possono riuscire a fronteggiare le crisi e l’industria andrà sempre più in questa direzione. Per questo Abi Research calcola nel suo nuovo report “5G in Healthcare” che, entro il 2026, il 5G genererà 399,8 milioni di dollari di fatturato nel settore sanità con un totale di 4,6 milioni di connessioni 5G. Ma il guadagno per le telco sarà nell’offerta dei managed services: solo il 45% arriverà dalla monetizzazione delle connessioni.

Esempio Cina

“Queste cifre evidenziano la forte spinta all’adozione del 5G nella sanità”, commenta Leo Gergs, Research analyst for 5G markets di Abi Research. “Fornendo maggiore ampiezza di banda mobile, bassa latenza altamente affidabile e comunicazioni di massa di tipo machine-to-machine, il 5G sarà fondamentale per costruire sistemi sanitari più efficienti e intelligenti”.

La crisi coronavirus ha accelerato la realizzazione di reti 5G per gli ospedali soprattutto nelle regioni del mondo più colpite, come la Cina. Il 5G, sottolinea lo studio della società di global advisory hitech, ha permesso l’introduzione della diagnostica da remoto e di strutture per il teleconsulto negli ospedali cinesi, evitando che pazienti potenzialmente contagiati uscissero di casa per recarsi in ospedale. In questo modo, osserva Gergs, il 5G ha notevolmente contribuito a ridurre il tasso di infezione da Covid-19 in Cina e salvato molte vite.

Il futuro è della realtà aumentata

Ma il 5G nella sanità non è solo teleconsulto e diagnostica da remoto. Nel lungo termine il 5G trasformerà radicalmente il settore healthcare: le sue caratteristiche uniche – l’ampiezza di banda, la velocità, le basse latenze (sotto 10 millisecondi) e l’affidabilità – rendono il 5G il terreno ideale per l’impiego di tecnologie come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) nell’ambito sanitario. In più, il 5G permetterà un utilizzo diffuso dell’intelligenza artificiale (AI), che trasformerà gli attuali processi manuali in workflow automatizzati in modo intelligente, secondo Abi.

Opportunità enormi per le telco. Insieme ai vendor

Ma, nonostante le enormi opportunità che il 5G porta al settore sanitario, soprattutto tramite l’attivazione di reti cellulari private, “gli operatori di rete e i fornitori di apparati per l’infrastrutturazione devono capire che questi progetti di implementazione non avvengono dall’oggi al domani”, evidenzia Gergs. Occorre, invece, secondo l’analistia di Abi, “uno sforzo congiunto delle telco con i vendor di attrezzature di per sviluppare modelli di business innovativi basati sui  managed services e non solo sulla vendita di connettività”. 

Per avere successo nel settore sanitario, le strategie di monetizzazione delle telco devono riflettere questo cambiamento per conservare il loro ruolo nella catena del valore del 5G, conclude Gergs.

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