LO STUDIO

Cellulari e tumori, “assolto” anche il 5G

I nuovi risultati pubblicati dalla Food and Drug Administration: “Gli smartphone di nuova generazione useranno le stesse frequenze per le quali valgono le linee guida della Fcc”

Pubblicato il 12 Feb 2020

L. O.

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“Nessun legame evidente fra il tumore al cervello e l’utilizzo di smartphone”. La conferma arriva dalla Food and Drug Administration che nel nuovo rapporto redatto sulla base dei dati pubblicati negli ultimi 11 anni sostiene che “non esistono prove scientifiche coerenti o credibili su problemi di salute causati dall’esposizione all’energia in radiofrequenza emessa dai cellulari”.

Una conclusione non definitiva – la Fda monitora costantemente il lavoro dei ricercatori sull’impatto degli smartphone sugli esseri umani – che però mette a tacere gli allarmismi sui pericoli per la salute dovuti all’elettromagnetismo. Riaccesi in particolare alla vigilia del 5G su cui si stanno scatenando una serie di reazioni, dovute al fatto che le reti di nuova generazione richiederanno più siti cellulari rispetto alle reti 4G. Anche in Italia nonostante le rassicurazioni del governo.

Ma anche sul 5G la Fda è chiara: “Nonostante molte specifiche del 5G rimangano poco definite, è noto che i telefoni cellulari 5G useranno le stesse frequenze per le quali valgono le linee guida della Fcc (300 kHz-100 GHz)”. Dunque le conclusioni “raggiunte sulla base dell’attuale corpus di prove scientifiche coprono anche queste frequenze”.

5G, gli allarmi nel mondo

Proprio i timori delle radiazioni da smartphone hanno bloccato in Svizzera (a Wohlen) l’impianto di nuove antenne wireless. Così come nella Mill Valley (California, Usa), l’opposizione locale ha bloccato la costruzione della rete 5G del governo federale nonostante il presidente della Fcc Ajit Pai abbia stabilito come “illegali” i veti del governo locale al 5G.

Il rapporto della Fda aggiorna i risultati del 2018 “bocciando”, perché “incerto e non applicabile agli umani”, lo studio pubblicato dal National Toxicology Program secondo cui i topi esposti a livelli molto elevati di radiazione elettromagnetica possono determinare il tumore.

Fda: 5G, stessi standard del 4G

Stando alla Fda rimangono validi gli standard attuali di tutela sui livelli di elettromagnetismo. “”Nel caso venga rilevato un rischio credibile, la Fda – fa sapere in una nota – lavorerà a stretto contatto con altri partner federali per mitigare il rischio”.

Attribuire “a singole cause” cambiamenti nelle conseguenze sulla salute, scrive l’Fda, “è sempre una sfida”. Tuttavia, a riprova delle proprie ricerche, l’agenzia cita le statistiche “altamente affidabili sugli attuali tassi di cancro nella popolazione degli Stati Uniti” rilasciate dal Seer, i programma di Surveillance, Epidemiology, and End Results americano, secondo cui il tasso di tali tumori è sceso dal 2000 al 2016.

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