INNOVAZIONE

Il 5G ecosostenbile: Inwit mette in campo l’XRan e abbatte i consumi energetici delle reti

La soluzione tecnologica a firma di Jma Wireless consente la creazione di un unico nodo condiviso fra operatori e di calcolare e monitorare i risparmi tagliando CO2 e riducendo il disboscamento. E per le telco 600 euro in meno all’anno in bolletta per ogni cella

Pubblicato il 27 Lug 2020

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Abbattere i consumi energetici dei nodi di rete e consentirne il calcolo e il monitoraggio in tempo reale in nome dell’ecosostenibilità della telefonia mobile: è questa la sfida che Inwit, il colosso italiano delle torri,  porta avanti con l’XRan di Jma Wireless, società leader globale nel campo delle tecnologie wireless.

La soluzione bypassa i tradizionali nodi di rete, attraverso la creazione di un unico nodo condiviso fra i vari operatori a cui Inwit mette a disposizione la soluzione di micro-copertura con sistemi Das (Distributed Antenna System). E grazie all’applicativo XRan Green Tool è possibile effettuare il calcolo e la visualizzazione dei risparmi energetici generati attraverso la tecnologia.

“La richiesta di traffico dati dei cellulari è sempre maggiore e questo comporta un adeguamento delle reti di copertura cellulare con sistemi Das e con un numero sempre crescente di nodi di rete da implementare – evidenzia la società guidata da Giovanni Ferigo –  La sfida di Inwit è quella di ridurre l’incremento sempre maggiore del consumo energetico dei nodi di rete tradizionali e, grazie alla soluzione Xran di Jma Wireless, realizzare una riduzione delle emissioni di CO2, rendendo la telefonia mobile sempre più eco sostenibile”.

In dettaglio, l’app evidenzia il risparmio energetico rispetto a nodi di rete tradizionali ed allo stesso tempo anche il risparmio economico della spesa per l’energia, le emissioni di CO2 tagliate e il numero di alberi risparmiati tramite opportune equivalenze ricavate dalla letteratura.

Il risparmio energetico della soluzione Xran è calcolato rispetto a nodi di rete tradizionali e considera quello di energia elettrica consumata in aggiunta al riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. In media – secondo dati forniti dalla società – si può raggiungere ogni anno un risparmio energetico pari a oltre 4.000kWh per ogni cella. Questo valore corrisponde a 600 euro risparmiati nella bolletta annuale per ogni cella, considerando un valore medio pari a 0,15€/kWh come costo dell’elettricità nei vari paesi europei secondo le stime Eurostat.

L’app è anche in grado di calcolare l’impatto ambientale: grazie al minor consumo energetico della soluzione Xran vengono calcolate le emissioni di CO2 evitate con l’equivalenza tra le tonnellate di CO2 prodotte per ogni kWh di energia. Allo stesso tempo le emissioni di CO2 evitate possono essere tradotte in alberi non necessari ad assorbire le emissioni degli impianti di trasmissione.

“L’utilizzo della soluzione Xran nei sistemi Inwit – aggiunge l’azienda – rappresenta un’importante collaborazione tra due primarie realtà del settore della telefonia mobile nazionale che congiuntamente stanno perseguendo obiettivi di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale delle connessioni wireless che saranno sempre più diffuse sul territorio nazionale, anche in funzione dello sviluppo della tecnologia 5G”.

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