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Il 5G strategico anche in ambito militare. Via al progetto 5G.mil

Il piano del colosso della difesa Usa Lockheed Martin: mezzi driverless nel prossimo futuro grazie alla quinta generazione mobile. Allo studio funzionalità avanzate

Pubblicato il 23 Lug 2020

Patrizia Licata

5g-smartphone

Il 5G sarà una tecnologia chiave anche in ambito militare: il futuro è dell’automazione e almeno metà se non tre quarti dei veicoli delle forze armate diventerà driverless, grazie al supporto di una robusta rete mobile di quinta generazione. Lo ha affermato James Taiclet, il nuovo chief executive officer di Lockheed Martin, in un’intervista con Reuters.

Lockheed Martin è il principale fornitore di armi del Pentagono e produce aerei militari e missili. “Per alcuni aspetti, l’applicazione militare del 5G è più semplice dell’applicazione commerciale”, ha affermato Taiclet.

Taiclet è ceo di Lockheed da giugno. Ha preso il posto di Marillyn Hewson, che ha guidato Lockheed per sei anni e che adesso ricopre il ruolo di presidente esecutivo del board.

Il piano di Taiclet: 5G.mil

“Stiamo cercando di migliorare programmi e piattaforme e renderli nettamente superiori a quelli dei nostri concorrenti muovendoci anche sul fronte del networking più velocemente degli altri”, ha indicato il ceo di Lockheed.

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Agli investitori Taiclet ha persino fornito un nome per la sua iniziativa sul networking: “La mia idea si chiama 5G.mil; adesso stiamo studiando come realizzarlo nel dettaglio”.

Taiclet ha rilasciato i suoi commenti a margine della comunicazione dei risultati trimestrali dell’azienda. Lockheed ha alzato la stima su utili e ricavi full-year sottolineando di aver superato le difficoltà introdotte dal coronavirus sulla supply chain nella sua divisione aeronautica, quella che realizza i caccia F-35. Nel secondo trimestre 2020 le vendite nette valgono 16,2 miliardi di dollari (contro 14,4 miliardi del secondo trimestre 2019) e gli utili netti ammontano a 1,6 miliardi, o 5,79 dollari per azione (contro 1,4 miliardi un anno prima). Il contante generato dalle varie attività è di 2,2 miliardi di dollari e il backlog di contratti ha il valore record di 150,3 miliardi.

Taiclet avvicina Lockeed al mondo telecom

Taiclet è un ex dirigente di American Tower Corp, un fondo di investimento immobiliare che dà in leasing spazi nelle torri mobili alle aziende delle telecomunicazioni.

Negli anni in cui ha lavorato per American Tower, l’industria delle comunicazioni mobili è fortemente cresciuta e American Tower ha ampliato il suo business sia negli Stati Uniti che a livello internazionale sia tramite crescita organica sia attraverso acquisizioni.

Ora Taiclet porta in Lockheed non solo la conoscenza del mondo telecom ma anche la propensione all’M&A: il ceo ha detto agli investitori che potrebbe prendere in considerazione delle acquisizioni durante questo periodo di crisi economica.

Taiclet è anche un ex pilota dell’aeronautica militare Usa (Us Air Force). Ha lavorato poi per Honeywell International e United Technologies.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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