BANDA ULTRALARGA

Digital divide, Infratel spinge sull’Fwa

Siglato un accordo con Connesi per l’avvio di una sperimentazione sulle bande 26-28 Ghz. Protagonisti i comuni di Umbria e Marche. Il test farà da “ponte” allo sviluppo di servizi innovativi 5G

Pubblicato il 01 Lug 2020

Enzo Lima

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L’Fwa sempre più protagonista della banda ultralarga italiana. Dopo l’accordo siglato con Linkem a marzo scorso, Infratel annuncia quello con l’operatore di Tlc Connesi finalizzato a testare le potenzialità della tecnologia fibra mista radio nelle bande 26-28 GHz.

L’obiettivo, si legge in una nota della società in-house del Ministero dello Sviluppo economico guidata da Marco Bellezza – è “estendere le infrastrutture di accesso a Internet a banda ultralarga, ridurre il digital divide nel nostro Paese e rispondere alle esigenze di digital transformation delle Pmi”.

La sperimentazione vedrà protagonisti di comuni di Umbria e Marche e servirà a fare da “ponte” per lo sviluppo di servizi innovativi basati sul 5G. La prova sul campo permetterà di verificare l’integrazione tra l’infrastruttura di rete proprietaria di Connesi con quella di Infratel Italia e, quindi, di valutare i benefici offerti dalla sinergia tra fibra ottica e Fwa. “La tecnologia fibra mista radio Fwa, soprattutto nella prospettiva dei servizi 5G – evidenzia Infratel – giocherà un ruolo importante nell’abilitare la fruizione di servizi innovativi per famiglie, imprese e PA in tutte le aree del Paese, con notevoli vantaggi in termini di tempi e di costi”.

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