L'INIZIATIVA

Fibra alle startup su Alpi e Appennini: la sfida Open Fiber-Fondazione Garrone

La partnership punta a realizzare reti a banda ultralarga per favorire lo sviluppo di giovani imprese. In campo gli incubatori ReStartApp e ReStartAlp. EcoHubDesign la prima azienda cablata

Pubblicato il 18 Feb 2020

L. O.

ReStartApp2015_Foto di gruppo Grondona

Banda ultralarga nelle aree montane a sostegno dei giovani imprenditori. E’ l’obiettivo della collaborazione siglata tra Fondazione Edoardo Garrone e Open Fiber, che punta alla rivitalizzazione del tessuto sociale ed economico delle aree interne italiane.

A beneficiare dell’accordo, che si svilupperà fino al 2025, saranno le startup avviate in Appennino e sulle Alpi grazie agli incubatori temporanei ReStartApp e ReStartAlp, promossi da Fondazione Edoardo Garrone per la riqualificazione delle cosiddette aree marginali del nostro Paese.

Open Fiber collegherà alla rete a banda ultra larga le decine di imprese costituite dalle precedenti otto edizioni dei campus – sparse nelle aree montane di tutto il territorio italiano – e quelle che nasceranno dalle prossime edizioni. Attraverso l’accordo con operatori di comunicazioni elettroniche selezionati, i giovani imprenditori potranno così accedere agli strumenti di connessione necessari a soddisfare le loro esigenze di comunicazione.

EcoHubDesign la prima società cablata

La prima impresa cablata da Open Fiber alla banda ultra larga è EcoHubDesign, startup costituita in provincia di Sondrio da Chiara Brigatti, che ha partecipato all’edizione 2018 di ReStartAlp e si occupa di progettazione, promozione e divulgazione di un’edilizia sostenibile e consapevole. Attraverso il suo lavoro, EcoHub persegue inoltre l’obiettivo di creare una rete di imprese per riattivare i territori alpini, a partire da quello valtellinese, valorizzando la filiera del legno locale.

La fibra di Open Fiber

“La mission di Fondazione Garrone si sovrappone agli obiettivi che Open Fiber sta perseguendo fin dalla sua nascita: innovazione tecnologica; pari condizioni d’accesso a un’infrastruttura a prova di futuro offerte a tutti i cittadini e le imprese – sottolinea Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber ­­–. La connettività in fibra ottica FTTH, la fibra pura senza soluzione di continuità dalla centrale alla singola unità immobiliare, le enormi potenzialità in parte ancora da scoprire di questa tecnologia rappresentano uno snodo fondamentale per la crescita del nostro Paese. A partire dalle giovani imprese, quelle startup che fanno dell’innovazione e dell’ingegno il loro punto di forza ma che necessitano delle infrastrutture più performanti per esprimere appieno il loro valore”.

“Fare rete, connettere i nostri percorsi e le nostre esperienze con realtà eccellenti che, come Open Fiber, condividono i nostri obiettivi e la nostra visione di futuro, ci dà la possibilità non solo di formare giovani imprenditori della montagna, ma anche di fornire loro strumenti concreti per essere competitivi sul mercato – dichiara Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone. – L’esperienza che dal 2014 portiamo avanti con i nostri campus ci conferma che in Appennino, e più in generale nelle aree interne e sulle Terre Alte, ci sono enormi spazi di sperimentazione e innovazione, nell’ambito dei quali, lavorando insieme e mettendo a disposizione competenze diverse ma complementari e sinergiche, si può davvero fare la differenza”.

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