Fossati fa il pieno con Cisco

L’imprenditore, azionista di Telecom Italia con Findim, ha relizzato una plusvalenza di 14,5 milioni dalla vendita dello 0,093% detenuto nell’azienda Usa

Pubblicato il 25 Giu 2013

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Marco Fossati soffre per l’investimento in Telecom Italia ma si consola con Cisco Systems. Vendendo lo 0,093% del gruppo statunitense, comprato a 61,5 milioni, ha realizzato una plusvalenza di oltre 14,5 milioni e ha consentito alla sua holding lussemburghese Mf Capital di ritrovare un sostanzioso utile di 20,3 milioni, archiviando la perdita di 6,7 milioni del precedente esercizio.

Fossati, scrive MF, tramite la sua cassaforte, assieme al fratello Giuseppe con la Dafofin Two e alle sorelle Daniela (Dafofin Four) e Stefania (Dafofin Five), detengono, ciascuno col 25%, la lussemburghese Findim Group, che è azionista al 5% del gruppo telefonico guidato dal presidente esecutivo Franco Bernabè.

Lo scorso 6 giugno Fossati, in un’intervista al Sole 24 Ore, ha smentito le voci di una possibile uscita da Telecom Italia, osservando che il progetto di scorporo, se ben condotto, è in grado di creare valore.

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