IL PROGETTO

Retelit si “sdoppia”: rete e servizi in due società separate

Il cda ha deciso di procedere con l’analisi e la valutazione del progetto di spin off. Riorganizzazione degli assett, personale e contratti. La proprietà delle due “newco” al 100% della Spa

Pubblicato il 17 Apr 2019

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Una società dedicata alla gestione dell’infrastruttura in fibra e una dedicata al ramo dei servizi a valore aggiunto per la clientela: il cda di Retelit ha deciso di procedere con l’analisi e valutazione del progetto di separazione dell’attività che prevede dunque di dare vita a due aziende distinte ma entrambe possedute al 100% da Retelit S.p.A. Le due società – si legge nella nota emessa a seguito del cda – “deriveranno dalla riorganizzazione degli attuali asset, personale e contratti”.

“Abbiamo deciso di procedere con questa analisi e valutazione per poter attrezzare la società con un modello organizzativo che ci permetta di incrementare la nostra capacità di servire al meglio i nostri clienti e partner, nonché di evidenziare le diverse componenti del business del Gruppo – commenta Dario Pardi, Presidente di Retelit -. Tale ripartizione, anche in un’ottica di consolidamento di settore, ci permetterebbe una più facile identificazione delle potenziali sinergie con potenziali target nelle due specifiche aree di business”.

Già confermata la fattibilità dell’operazione: il progetto –puntualizza l’azienda – è stato oggetto di una valutazione con l’ausilio dello Studio Legale Nctm e di Pwc. Obiettivo dell’operazione è “dotare la società dei mezzi organizzativi e di brand capaci di accrescere da un lato la capacità commerciale della divisione dedicata ai servizi e dall’altro di gestire al meglio l’infrastruttura, una delle più complete e importanti per l’Italia”.

Le due attività – continua la nota – “hanno una forte interrelazione industriale e commerciale e, pertanto, rimangono strettamente legate dal controllo al 100% da parte della holding quotata Retelit S.p.A. Purtuttavia le due attività sono guidate da driver finanziari differenti e la loro separazione permetterebbe una gestione funzionale ai diversi obiettivi”. Per l’analisi di dettaglio è stimato un tempo di un paio di mesi “al termine dei quali sarà eventualmente deliberata l’effettiva implementazione”, conclude la nota.

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