STRATEGIE

Reti virtuali, un atout in mano alle telco per spingere sul 5G

L’ottimizzazione dei sistemi sarà cruciale per gli operatori che vorranno cavalcare la nuova tecnologia. Le strategie di prezzo dovranno riflettere l’utilizzo dei dati, il tipo di dispositivo e le velocità di rete richieste per garantire la redditività

Pubblicato il 09 Nov 2018

Giampiero Rossi

5G-ok

Gli operatori, soprattutto in Italia, hanno speso miliardi per accaparrarsi le frequenze del 5G e tra non molto tempo anche noi utenti finali potremo usufruire di questa nuova tecnologia; tuttavia il 5G, per essere sfruttato bene dagli operatori che hanno speso molto per offrirlo, deve essere ottimizzato.

A tal proposito, un nuovo studio di Juniper Research ha stimato che il fatturato annuo da connessioni 5G passerà da 894 milioni di dollari nel 2019, ovvero il suo primo anno di servizio commerciale, a 300 miliardi di dollari entro il 2025.  Si tratta di una crescita media annua del 163% nei suoi primi sei anni.

Anche se queste cifre sembrano molto corpose, la parte interessante della ricerca ha rilevato che gli operatori devono necessariamente ottimizzare le strategie di prezzo e la configurazione di rete per garantire un ritorno sul loro investimento.

Infatti, data la varietà di dispositivi IoT che in futuro utilizzeranno il 5G, le strategie di prezzo dovranno riflettere l’utilizzo dei dati, il tipo di dispositivo e le velocità di rete richieste per garantire la redditività.

Juniper prevede che, ogni anno, il traffico totale di dati generato dalle connessioni 5G raggiungerà i 955 Exabyte entro il 2025, equivalenti a 143 miliardi di ore di streaming video in 4K.

Per questo, nel report si consiglia agli operatori di implementare tecnologie che riducano al minimo il costo per bit dei dati 5G, inclusa la virtualizzazione di rete, in modo tale da fornire agilità per le richieste di connessioni 5G ad alta intensità di dati.

Inoltre, la ricerca ha anche stimato che la spesa complessiva di ricerca e sviluppo del 5G da parte di operatori raggiungerà i 60 miliardi di dollari entro la fine del 2018. Infatti, solo nel 2018, si prevede che gli operatori di rete spenderanno quasi 30 miliardi di dollari sulle reti di sperimentazione, in preparazione ai  lanci commerciali nel 2019.

Perciò, come si evince da questa ricerca, il 5G porterà sicuramente un valore aggiunto nel nostro futuro, ma se gli operatori vorranno sfruttarlo per bene, dovranno necessariamente ottimizzare i loro sistemi, in modo tale da poter fornire servizi perfetti e, nello stesso tempo, avere ottimi guadagni.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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