Sirti, con Working+ l’innovazione si trasferisce all’azienda

La soluzione sfrutta la convergenza fra tecnologie di nuova generazione facilitando l’organizzazione del lavoro e operazioni in mobilità al personale. Il Cio Marco Gaeta: “Così diamo alle imprese del mondo pubblico e privato un modello di servizi in grado di supportare nuovi obiettivi di business”

Pubblicato il 05 Set 2013

m.s.

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Se il capitale umano di un’impresa è il driver del suo successo, investire in soluzioni che valorizzino le risorse e i processi organizzativi è cruciale in una congiuntura che impone alle aziende il ritorno ai fondamentali per controllare l’efficienza e aumentare la produttività per poter rilanciare la competitività sul mercato.

La gestione del work flow e la gestione della work force sono discipline importanti che supportano il Management nel processo di rilancio della competitività; è necessario adeguarle non solo alle evoluzioni del business aziendale ma anche a quelle della tecnologia perché rappresentino realmente fattori di progresso e di sostegno alle strategie globali dell’impresa.

In questo ambito, un impulso determinante deriva dalla vivacità del mondo ICT che vede oggi la convergenza fra trend sempre più diffusi anche nel nostro Paese come il Cloud, la Mobility a livello enterprise e il modello Bring your own device (BYOD), la “consumerizzazione” e la collaboration; convergenza che determina un impatto immediato sui processi organizzativi aziendali e che, quindi, impone applicare nuovi schemi e metodologie che, efficientando i processi aziendali, abilitano la creazione di nuove value proposition e consentono l’accesso a nuove opportunità di business.

Sirti, che ha un impegno particolare nell’innovazione, si pone all’avanguardia nello sviluppo di metodologie e di tecnologie a supporto del Work Force Management e del Work Flow Management grazie alle quali è in grado di affiancare i propri clienti – di ogni tipologia, dalle realtà pubbliche a quelle private – nei processi di trasformazione organizzativa e tecnologica richiesti dall’evoluzione del business.

Capitalizzando il proprio know how in ambito Information Technology e Telecomunicazioni e valorizzando le competenze di Process Integrator, Sirti ha realizzato soluzioni tecnologiche e messo a punto servizi innovativi che danno risposte concrete alle esigenze dei propri clienti, garantendo il massimo livello di qualità, performance ed efficacia.

Punta di eccellenza è Working+, best practice basata su soluzioni tecnologiche innovative e sull’esperienza Sirti nel gestire processi molto complessi con una forza lavoro capillare su tutto il territorio nazionale.

Working+ è una suite modulare a supporto dei processi di progettazione, realizzazione, manutenzione di una rete di Telecomunicazioni, che consente di trasferire l’innovazione proveniente dalle tecnologie ai processi produttivi dell’azienda, abilitando l’erogazione di nuovi servizi e supportando l’azienda nel riposizionamento del proprio ruolo in ottica di Process Integrator nella catena del valore.

In particolare, Working+ sfrutta la convergenza fra tecnologie di ultima generazione, sistemi di geolocalizzazione, servizi e applicativi cloud based e dispositivi mobile innovativi, permettendo da un lato all’azienda di definire e gestire in modo efficiente e sicuro l’organizzazione del lavoro, il coordinamento dei team, la logistica, l’approvvigionamento dei materiali e di aggiornare i dati in tempo reale, dall’altro, consentendo al personale di operare da remoto in situazioni di mobilità, accedendo, tramite i dispositivi mobili in dotazione, a tutte le informazioni necessarie in ogni momento.

“L’innovazione che abbiamo portato nella gestione del capitale umano, dei processi e delle attività operative ha avuto un impatto determinante sulla qualità dell’offerta che Sirti porta sul mercato a beneficio dei propri clienti rafforzandone il posizionamento come Process Integrator. Con Working+, abbiamo dato alle imprese del mondo pubblico e privato un modello di servizi in grado di supportare nuovi obiettivi di business”, dichiara Marco Gaeta, Chief Information Officer di Sirti. “Questa metodologia, infatti, sfrutta il cloud e le tecnologie emergenti per permettere di raggiungere maggiore produttività ed efficienza, mantenendo il controllo delle performance, la sicurezza dei dati, il rispetto delle policy. I benefici si misurano in termini di competitività e crescita e quindi, in sostanza, in termini di qualità dei servizi erogati e di qualità della vita”.

Sirti gestisce ogni anno su tutto il territorio oltre un milione di interventi afferenti l’installazione e la manutenzione. Questo volume di attività ha focalizzato la centralità della gestione della forza lavoro quale asset imprescindibile per garantire produttività ed efficienza degli interventi in tutto il Paese.

“Working+ garantisce efficienza, elevati livelli di performance e consente il rispetto di SLA stringenti, prerogative fondamentali per porre i nostri clienti in condizione di erogare in modo efficace i loro servizi sul mercato”, spiega Mauro Tilio, Direttore Operation di Sirti. “La nostra capacità di progettare soluzioni IT innovative ci ha permesso di lavorare garantendo costantemente alti livelli di qualità e di assicurare ai clienti l’ottenimento di concreti vantaggi competitivi”.

I vantaggi generati dal Working+ di Sirti sono misurabili in termini di maggior supporto alle squadre sul territorio, maggiore distribuzione delle competenze, accesso ininterrotto full time a molte delle risorse aziendali, più canali di comunicazione, più funzionalità, più qualità nei servizi erogati, più attività a valore aggiunto.

Per questi asset, Working+ ha ricevuto la Menzione Speciale ICMT 2013 – Convergenza ”TLC driven”, in occasione del Premio ICMT promosso da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici nell’ambito del Premio Imprese x Innovazione di Confindustria.

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