ULTRABROADBAND

Tim, 5mila nuovi cabinet per collegare 1 milione di utenti

L’annuncio dell’Ad Luigi Gubitosi. Immediato potenziamento delle reti a banda ultralarga nelle aree bianche. Rafforzata anche l’interconnessione internazionale. Intanto però il fondo Elliott riduce la sua quota dal 9,72% al 6,97%. E il titolo ne risente in Borsa

Pubblicato il 25 Mar 2020

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Abbiamo aggiunto 5mila nuovi cabinet nelle cosiddette aree bianche che ci permettono di collegare rapidamente un milione di persone in più all’ultrabroadband con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di velocità di connessione”: lo annuncia in un’intervista al Corriere della Sera Luigi Gubitosi, Ad di Tim. L’emergenza Coronavirus ha provocato un forte aumento di traffico sulle reti e l’azienda ha immediatamente risposto all’appello del Governo, messo nero su bianco nel decreto Cura Italia, per potenziare le reti a sostegno della piena operatività del Paese e fare dunque fronte alle nuove esigenze in termini di connettività. Appello a cui ha risposto con una serie di misure tempestive l’Agcom, che oggi ha peraltro avviato il primo dei tavoli tecnici, quello con le telco e tutte le imprese della filiera per aiutare il comparto a far fronte anche alle criticità operative.

“La rete di Tim è stata costruita molto bene e può reggere senza problemi il traffico aggiuntivo”, sottolinea Gubitosi ricordando che il 14 e il 15 marzo sono stati i giorni di maggiore picco. “È servito uno sforzo importante ma da febbraio avevamo iniziato ad aumentare la capacità della rete, a eliminare i colli di bottiglia per rafforzare l’interconnessione con la rete internazionale di Sparkle e a incrementare i punti di ridondanza per avere una maggiore sicurezza”.

Fra gli interventi messi immediatamente in atto l’allestimento di una sala con 100 postazioni di lavoro che opera h24 per la Regione Lombardia ospitata in una delle sedi Tim di Milano nonché la predisposizione di sale operative a supporto della Protezione Civile “a cui abbiamo attivato in urgenza il servizio di numero verde” sottolinea Gubitosi. Aumentata anche la capacità di rete negli ospedali dotandoli anche di tablet per le comunicazioni fra pazienti e famiglie. E grazie a un accordo con Infratel – ricorda Gubitosi – sarà portato il wifi in strutture ospedaliere a scarsa connettività, incluse quelle da campo.

Intanto il fondo Elliott ha deciso di ridurre la sua quota in Tim dal 9,72% di gennaio al 6,97%. Non sono state date motivazioni ufficiali sulla decisione ma il titolo in Borsa ne ha risentito perdendo nella mattinata il 2%

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